Libano: piano Italia per profughi palestinesi
L'ambasciatore italiano in Libano, Giuseppe Morabito, e Salvatore Lombardo, direttore per il Libano dell'Unwra, hanno consegnato a 30 membri del personale medico dell'agenzia dell'Onu per i profughi palestinesi, diplomi per la gestione della prima assistenza nell'ambito di un progetto finanziato dall'Italia per un totale di 1,5 milioni di euro per il miglioramento dell'assistenza medica fornita dalla stessa Unwra.
La cerimonia ha avuto luogo presso l'Università americana di Beirut, dove si sono svolti i corsi di formazione. Pi๠di 22.000 profughi palestinesi in Libano beneficeranno del progetto per il miglioramento dell'assistenza ospedaliera, mentre 250.000 potranno utilizzare migliori servizi per le cure di base.
''L'Italia è stata un pioniere nell'avviare la prima fase di questa riforma nel 2009'', ha detto l'ambasciatore Morabito, ricordando tuttavia che ''alcuni bisogni fondamentali, in particolare in merito alle malattie croniche, hanno ancora urgente bisogno di essere soddisfatti''.