Da Rimini a Beirut, il meeting per l'amicizia tra i popoli
Il Meeting per l'amicizia tra i popoli di Rimini è arrivato per la prima volta in Libano, con un incontro presso l'ambasciata italiana al quale hanno partecipato la presidente della Fondazione del Meeting, Emilia Guarnieri, e alcuni ospiti libanesi che avranno un ruolo di primo piano nella prossima edizione, in programma dal 19 al 25 agosto. 
All'appuntamento sono intervenuti Ivan Caracalla, direttore del Caracalla Dance Theatre, Mohammad Sammak, segretario generale del Comitato nazionale del dialogo islamo-cristiano in Libano, e Ibrahim Shamseddine, ex ministro per la riforma amministrativa e fondatore della fondazione Imam Shamseddine per il dialogo di Beirut.
"E' per me un onore ed un fatto altamente simbolico raccontare una storia di amicizia e di dialogo in un Paese, come il Libano, che del dialogo e della convivenza tra culture e religioni diverse ha fatto un ideale nel quale si riconosce e che difende", ha detto Emilia Guarnieri. Mentre l'ambasciatore d'Italia in Libano, Giuseppe Morabito, ha affermato che il Meeting dell'amicizia tra i popoli è "la dimostrazione che il dialogo tra culture e religioni diverse ha successo solo a partire dal riconoscimento e dal rispetto di ciascuna identità , culturale o religiosa che sia". All'ultima edizione del Meeting di Rimini hanno partecipato quasi 800mila persone provenienti da 20 Paesi.
