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Italia-Libano: Business Council per il partenariato tra aziende

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Una trentina di imprenditori libanesi particolarmente attivi nel settore delle relazioni economiche e commerciali con l'Italia si sono riuniti a Beirut per procedere alla costituzione della componente libanese del Joint Business Council (Jbc) italo-libanese, un nuovo organismo che si propone di favorire il partenariato tra aziende dei due Paesi.

L'istituzione del Jbc è stata stabilita mediante un accordo firmato tra la Camera di Commercio, dell'Industria e dell'Agricoltura di Beirut e del Monte Libano e la Camera di Commercio Milano-Promos, sotto gli auspici dell'ambasciatore d'Italia in Libano, nel luglio scorso. Il nuovo organismo rappresenterà  una piattaforma permanente di incontri e discussioni su argomenti strategici e di interesse comune, formulerà  raccomandazioni di politica economica e cercherà  soprattutto di promuovere le opportunità  d'affari, allo scopo di rafforzare le relazioni economiche e commerciali tra l'Italia e il Libano.

Alla riunione hanno partecipato il ministro dell'Industria libanese, Vreij Sabounjian, anche come imprenditore in quanto titolare della compagnia Vresso, il presidente della Camera di Commercio di Beirut e del Monte Libano, Mohammad Choucair, e l'ambasciatore italiano in Libano, Giuseppe Morabito.

Dopo aver ricordato che l'Italia è il secondo Paese per esportazioni verso il Libano, Morabito ha dichiarato la volontà  italiana di perseguire l'equilibrio della bilancia commerciale e in generale di aprirsi al Libano. Inoltre, si è detto convinto che "gli imprenditori italiani e libanesi insieme hanno la capacità  di rafforzare la loro reciproca presenza in altri mercati, in particolare in Medio Oriente e in Africa".