Cerca nel portale

Regioni

Regione Valle D'Aosta Regione  Piemonte Regione Lombardia Regione  Trentino Alto Adige Regione Veneto Regione  Liguria Regione Emilia Romagna Regione Toscana Regione Umbria Regione Marche Regione Lazio Regione  Abruzzo Regione  Basilicata Regione Campania Regione Molise Regione Puglia Regione Calabria Regione Sicilia Regione Friuli Venezia Giulia Regione Sardegna

AREA SOCI

Africa, l'Italia modello di cooperazione sanitaria

Attenzione: apre in una nuova finestra. StampaEmail

Fonte: Il Velino

Nella Repubblica Democratica del Congo grande risalto è stato dato sulla rivista €œLa Rdc en Chantier€ - pubblicata direttamente dalla presidenza della Repubblica in occasione di questo 30 giugno 2010, cinquantesimo anniversario dell'indipendenza del Congo - al programma di sviluppo della zona Sanitaria di Matadi, che la direzione generale per la Cooperazione italiana sta portando avanti nella provincia del Basso Congo. àˆ questo un programma pilota la cui seconda fase (2011/2014) è stata recentemente finanziata dalla direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina con un contributo a dono di 1.708.440 euro. Particolare enfasi nell'articolo è stata data al fatto che l'iniziativa si configura come un modello esemplare di cooperazione bilaterale, in vista di un miglioramento progressivo della copertura sanitaria e del miglioramento della qualità  delle cure, da svilupparsi secondo la strategia di rinforzo governativo al sistema medico.

africaPiena soddisfazione viene espressa per i risultati raggiunti in due anni di attività , che hanno visto la completa riabilitazione dell'Ospedale generale di referenza di Matadi e di sei centri urbano-rurali della città  di Matadi. Sia l'ospedale sia i centri hanno beneficiato fin qui di un consistente aiuto in equipaggiamenti, mezzi logistici, farmaci e materiale di consumo, sostegno che continuerà  anche per il triennio 2011/2014. Le attività  della Zona sanitaria sono state anche riorganizzate e il personale sanitario è stato razionalizzato e sottoposto a formazione continua.

In definitiva, allo stato attuale la popolazione della città  di Matadi (circa 300 mila abitanti ) puಠcontare su consistenti miglioramenti della situazione sanitaria dell'aera geografica che saranno ulteriormente potenziati e consolidati grazie alla seconda fase progettuale, avviata dalla Cooperazione italiana.