Progetto Amedip, migranti per lo sviluppo
Rafforzare le capacità istituzionali di quelle autorità nazionali che si occupano di migrazione e sviluppo, in modo da dar loro la possibilità di valorizzare al meglio il contributo delle diaspore di migranti alla crescita dei loro paesi di origine. Questo l'obiettivo del Progetto Amedip, un'iniziativa avviata in questi giorni dall'Oim in collaborazione con il Centro Internazionale per lo Sviluppo delle Politiche Migratorie e finanziata dai Governi francese, italiano, olandese e svizzero.
€œTramite questo progetto - spiega José Angel Oropeza, Direttore dell'Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell'Oim - cercheremo di contribuire allo sviluppo di politiche globali ed efficaci rivolte alle varie diaspore nazionali di alcuni paesi chiave in Africa e in Medio Oriente: Algeria, Capo Verde, Egitto, Etiopia, Ghana, Libano, Mali, Marocco, Niger, Nigeria, Senegal, Siria e Tunisia€. €œIl progetto è il seguito naturale dell'iniziativa del 2009 €˜Coinvolgimento delle Comunità Migranti per lo Sviluppo' sempre realizzata da Oim e Icmpd nel quadro delle attività del Dialogo sulla migrazione di transito nel Mediterraneo - spiega Oropeza - In quell'occasione era stato pubblicato l'Inventario delle Capacità e Pratiche Istituzionali su Migrazione e Sviluppo, uno strumento di sostegno per i governi, e per le principali comunità di emigrati, interessati a sviluppare politiche favorevoli per quei migranti che contribuiscono allo sviluppo dei propri paesi di origine€.
Alla pubblicazione segue ora una serie di attività sul campo, che mirano al rafforzamento della cooperazione tecnica Sud-Sud, ma anche della cooperazione Nord-Sud tramite un efficace scambio di conoscenze e un pi๠approfondito dialogo istituzionale. €œIl ruolo dell'Oim - spiega Tana Anglana, Project Manager dell'Oim - consisterà nell'organizzazione di scambi di esperti tra i vari paesi focus del progetto e di visite di studio di rappresentanti delle istituzioni di quei paesi interessati a conoscere metodologie di lavoro e buone pratiche da poter eventualmente trasferire in patria€.
Ma le attività prevedono anche l'avvio di alcuni progetti pilota volti a rafforzare le capacità dei governi dei paesi target a creare una rete istituzionale in grado di valorizzare il collegamento virtuoso tra migrazione e sviluppo. àˆ il caso, ad esempio, del progetto pilota per il Niger, dove si organizzerà una formazione ad hoc su migrazione e sviluppo per i funzionari governativi del Ministero degli Esteri e dell'Etiopia, dove il progetto ha come obiettivo il rafforzamento della rete decentrata istituzionale dedicata al rapporto con la diaspora etiope all'estero. Saranno inoltre organizzati workshop e sarà prodotto un manuale di lavoro sulla cooperazione Sud-Sud e Nord-Sud. Amedip avrà nel totale una durata di 28 mesi, e si concluderà alla fine del 2013.