21 ottobre 2014. Pubblicato il nuovo bando ONG della DGCS/MAECI
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21 ottobre 2014.
Pubblicato il nuovo bando ONG della DGCS/MAECI La Gazzetta ufficiale della nostra Repubblica (GURI, Serie generale 245) ha pubblicato, il 21 ottobre, gli esiti della Delibera 115 del Comitato direzionale della DGCS, Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, MAECI, ex MAE. Si tratta del bando aperto alle Organizzazione non governative italiane (ONG) per il cofinanziamento di progetti; scade il prossimo 5 dicembre. Nonostante la novità rappresentata dalla dizione MAECI - decretata dalla nuova legge sulla cooperazione, la 125 del 2014 approvata lo scorso mese di agosto - per il resto siamo nel solco dei due precedenti bandi riservati alle ONG: verranno selezionati e co-finanziati, per 10 milioni di euro, i progetti promossi dalle Ong a valere sui fondi 2015. Le ONG hanno 45 giorni di tempo per presentare le loro proposte in collaborazione con i partner dei paesi cosiddetti in via di sviluppo individuati come €œprioritari€. Le modalità di presentazione dei progetti, i formulari ed i facsimile da utilizzare sono disponibili sul sito della Cooperazione (www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it). Il sito sarà inoltre utilizzato per ogni successiva comunicazione relativa lo stesso avviso pubblico. Due le novità di rilievo: viene archiviato il sistema di presentazione online, a favore della posta certificata; viene precisato il limite di tre progetti per organizzazione, a prescindere dal ruolo ricoperto nella proposta (individuale, capofila, consorziata al capofila). Il bando è organizzato in 4 lotti: €¢ 4,5 milioni di euro (45% del totale) per l'Africa sub-sahariana, nei paesi €œprioritari€: Etiopia; Kenya; Mozambico; Niger; Senegal; Somalia; Sudan; Sud Sudan. Settori prioritari di intervento: salute, sicurezza alimentare e nutrizionale, tutela dei diritti, educazione e formazione professionale. €¢ 3 milioni di euro (30% del totale) per il Mediterraneo e Medio Oriente, nei paesi: Egitto; Libano; Palestina; Tunisia. Settori prioritari: tutela dei diritti (in particolare delle donne e minori), educazione, formazione professionale, sostegno alla governance, sostegno al settore privato; €¢ 500.000 euro (5% del totale) per Afghanistan e Pakistan, nei settori della tutela dei diritti (donne e minori) e del sostegno alla governance e società civile; €¢ 2 milioni di euro (20% del totale) per il finanziamento, in ordine di graduatoria, dei progetti presentati in altri settori e/o altre aree geografiche e dei progetti non ammessi a finanziamento nell'ambito dei lotti di cui alle lettere precedenti. Le Linee Guida triennali della Cooperazione Italiana stabiliscono la possibilità di realizzare progetti anche in paesi non prioritari, ma entro la soglia del 10% del singolo avviso pubblico. La richiesta di contributo complessivamente non dovrà essere superiore a 1.500.000 Euro per progetti di durata triennale, a 1.000.000 Euro per progetti di durata biennale e 500.000 per progetti di durata annuale. Nel caso di progetti promossi congiuntamente da due o pi๠ONG (progetti consortili), il massimale sale a 3 milioni per progetti triennali, 2 milioni i biennali, 1 milione le attività che si concludono entro un anno. Il contributo MAECI potrà arrivare al 70% del costo totale del progetto; il restante 30% dovrà essere monetario (minimo 10%). Il rimanente 20% potrà essere €œvalorizzato€. Delibera Comitato direzionale n. 115 del 7 ottobre 2014 Pubblicazione GURI del 21 ottobre 2015 La documentazione utile è rintracciabile all'indirizzo: http://www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it/pdgcs/italiano/Partner/ONG/comunicazioni.html |