Haiti, a New York successo oltre le aspettative: 5,3 mld in 18 mesi

Da Il Velino

Si è conclusa con un successo che va oltre le aspettative la conferenza dei donatori di Haiti a New York. La comunità  internazionale ha promesso di contribuire alla ricostruzione del paese caraibico con almeno 5,3 miliardi di dollari nei prossimi 18 mesi, e di arrivare fino a 9,9 miliardi negli anni successivi. Il governo di Port-au-Prince, invece, aveva chiesto 3,9 miliardi. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha confermato in conferenza stampa al termine dell'evento che i contributi €œsono andati molto oltre le aspettative. La comunità  internazionale si è riunita in un modo straordinario e in solidarietà  con la gente di Haiti€. Tra i maggiori contributori, sul versante dei singoli paesi, si registrano il Venezuela con 1,3 miliardi, gli Stati Uniti con 1,15 miliardi (che si aggiungono ai 2,8 miliardi chiesti al Congresso dal presidente Barack Obama nei giorni scorsi), il Canada con 375 milioni, la Francia con 188 milioni di euro e la cancellazione del debito di Haiti, pari a 75 milioni e l'Italia con 40 milioni di euro per lo sviluppo macroeconomico del paese caraibico. I fondi del nostro paese verranno indirizzati per aiutare il bilancio del governo haitiano e per la cancellazione del debito estero. Per quanto riguarda le istituzioni internazionali, invece, l'Unione europea ha promesso un contributo di 1,6 miliardi di dollari e la Banca Mondiale, infine, ha messo a disposizione 250 milioni e ha annunciato la cancellazione del debito di Haiti, pari a 39 milioni di dollari.

Il commento del presidente del paese caraibico, Renè Préval, è stato di gratitudine verso la comunità  internazionale, €œche ha fatto la sua parte. Ora €“ ha aggiunto il capo dello Stato €“ è il momento per il popolo haitiano di fare la sua€.

Alla conferenza, aperta da Ban Ki-moon, hanno partecipato 136 paesi, tra cui l'Italia con il rappresentante permanente presso le Nazioni Unite, l'ambasciatore Cesare Maria Ragaglini. Il lead dell'evento era delle Nazioni Unite e degli Stati Uniti, insieme al governo haitiano. A co-presiedere l'incontro, invece, erano Brasile, Canada, Francia, Spagna e Unione europea.