Dalla Toscana in Iraq, un accordo con il Ministero degli Esteri italiano

L'Università  di Firenze e il governatorato di Dhi Qar, in Iraq, hanno siglato un accordo preliminare per lo sviluppo di azioni comuni in materia di bonifica delle paludi, tutela di siti archeologici e sviluppo di programmi di allevamento di bestiame, in collaborazione con il ministero degli Esteri italiano.

Secondo quanto annunciato in una conferenza stampa dal governatore di Dhi Qar, Yahya Mohammed Baqir al Nasiri, al termine del suo incontro con la delegazione dell'università  toscana, il programma, finanziato con contributi privati, fornirà  le competenze necessarie per riqualificare le aree paludose della provincia e potenziare l'allevamento delle mandrie di bufali. La delegazione italiana, guidata dal responsabile del Dipartimento di Gestione dei sistemi agrari dell'Università  di Firenze, Matteo Barbari, aveva visitato in precedenza i rappresentanti della provincia per concordare l'attuazione del programma.

In base al Piano nazionale di sviluppo 2010-2014, la cui elaborazione è stata avviata già  nel 2009, le aree d'intervento individuate come prioritarie per la Cooperazione italiana in Iraq sono: agricoltura e risorse idriche; industria ed energia; edilizia e costruzioni; infrastrutture e trasporti; politiche sociali e servizi alla popolazione (istruzione, sanità , patrimonio culturale). àˆ stato inoltre firmato un Memorandum d'intesa nel settore della cooperazione culturale che prevede, tra l'altro, la realizzazione di un centro culturale italo-iracheno.