Italia-Serbia: il Presidente del Friuli a Novi Sad
Il presidente della Regione Friuli Venezia-Giulia, Renzo Tondo, ha firmato a Novi Sad un accordo di cooperazione con il capo del governo regionale della Voivodina, Bojan Pajtic. Nel darne notizia, la Tanjug aggiunge che Tondo e Pajtic sono intervenuti all'apertura di un ufficio di rappresentanza della Regione Friuli a Novi Sad, capoluogo della regione settentrionale serba, la pi๠ricca e progredita del paese balcanico, al confine con l'Ungheria. 
L'accordo, ha precisato Pajtic, comprende 19 progetti congiunti nel settore delle piccole e medie imprese, dell'energia, della protezione sociale e della cultura. ''Con ciಠla Voivodina stabilisce il maggior volume di cooperazione con un'altra regione europea'', ha aggiunto Pajtic che ha sottolineato l'ottimo stato delle relazioni fra Serbia e Italia, anche grazie al grande contributo della cooperazione fra Voivodina e Friuli Venezia-Giulia.
''Quest'accordo non solo favorirà l'ulteriore sviluppo delle nostre piccole e medie imprese, ma segnerà anche l'arrivo di compagnie e aziende italiane in Voivodina e in Serbia'', ha affermato Pajtic citato dalla Tanjug. Il presidente Tondo da parte sua ha sottolineato come le imprese del Friuli siano consapevoli dei vantaggi derivanti dalla cooperazione con la Serbia, in particolare dall'accordo di libero scambio serbo che facilita l'export dalla Serbia verso la Russia e altri paesi dell'est Europa. ''Siamo consapevoli dell'alto livello di preparazione dei lavoratori e dei manager in Serbia, conseguenza di un buon sistema di istruzione'', ha aggiunto Renzo Tondo che si è riferito al recente vertice bilaterale italo-serbo di Belgrado fra il premier Mario Monti e il presidente serbo Boris Tadic. Il fatto che sette ministri abbiano accompagnato Mario Monti dimostra il grande interesse dell'Italia per la Serbia - ha affermato Renzo Tondo. Pajtic e Tondo, sempre secondo la Tanjug, hanno concordato di tenere per la fine dell'anno una riunione congiunta fra i governi delle due regioni.
