Futura programmazione fondi comunitari, pi๠peso ai territori
Pi๠attenzione alle realtà locali nella prossima programmazione comunitaria. Lo ha chiesto il Comitato delle Regioni, organismo consultivo dell'Unione Europea che riunisce i rappresentanti dei 27 degli enti locali e regionali dei Paesi dell'Ue, riunito in sessione plenaria a Bruxelles (Belgio) in coincidenza degli Open Days 2011 appena conclusi, che ha approvato un parere, relatore Francesco Musotto, su 'La nuova politica di coesione e gli interventi per la riduzione delle disparità nello sviluppo economico e sociale'. 
Il parere era stato richiesto al Comitato delle Regioni dalla presidenza polacca dell'Unione europea, che ha avuto inizio lo scorso 1° luglio. E' stata quindi la Commissione politica di coesione territoriale (Coter) del Comitato delle Regioni, a designare per il parere Francesco Musotto, membro permanente del Comitato su indicazione della Presidenza della Regione siciliana in qualità di presidente della Commissione europea all'Assemblea regionale siciliana.
Soddisfatti Musotto e Felice Bonanno, dirigente generale del Dipartimento della programmazione delle Regione, e Maria Cristina Stimolo, dirigente responsabile dell'Ufficio di Bruxelles della Regione che con lo staff degli uffici della presidenza di Bruxelles ha supportato Musotto nell'elaborazione del parere. "Il ruolo del Comitato delle regioni - spiega Musotto €“ è quello di fare in modo che la legislazione dell'Ue tenga conto della prospettiva locale e regionale. La Commissione, il Consiglio e il Parlamento devono consultare il Comitato delle Regioni prima che l'Ue prenda decisioni su temi di competenza delle amministrazioni locali e regionali. Il parere di cui sono stato relatore costituisce una riflessione sulla configurazione della politica europea che seguirà il periodo di programmazione 2007-2013''.
