Imprese cooperative italiane e dei Balcani, nella logica del futuro europeo

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Fonte: Osservatorio Balcani e Caucaso

Disponibili on-line i materiali relativi al convegno tenutosi nel mese di ottobre presso il Savoia Excelsior Palace Hotel di Trieste dal titolo €œLe cooperative agroalimentari tra Italia e Sud-Est Europa€œ. L'incontro, organizzato tra gli altri dall'ICE  (Istituto nazionale per il Commercio Estero) e da Informest, con il sostegno di Ministero per lo Sviluppo Economico e di Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, rientra nell'ambito del progetto €œPRO.COOP - PROmozione delle imprese COOPerative nell'Europa balcanica per la coesione economica e sociale€.

Il progetto PRO.COOP - finanziato dalla Legge 84/2001 del Ministero dello Sviluppo Economico che disciplina le forme di partecipazione italiana al processo di stabilizzazione, ricostruzione e sviluppo dei Paesi dell'area balcanica - ha come obiettivi generali il sostegno e la promozione alle attività  delle imprese cooperative verso i paesi del sud est europeo di Croazia e Montenegro (ed, in parte, Bulgaria) e il miglioramento dell'ambiente locale in cui esse operano, per meglio sfruttarne le potenzialità  economiche nella prospettiva di un loro ingresso nell'Ue e in una logica di internazionalizzazione del sistema delle imprese cooperative italiane.

Il progetto vede come promotori ICE e Informest, come partner italiani la Regione Friuli Venezia Giulia, Legacoop FVG e Confcooperative FVG €“ le strutture regionali delle due maggiori associazioni di rappresentanza delle cooperative in Italia €“ e come partner esteri l'Associazione delle Cooperative croate, l'Associazione delle Cooperative montenegrine e l'Unione delle cooperative di consumo della Bulgaria.

All'incontro di Zagabria hanno partecipato, tra gli altri, Claudio Violino, assessore all'Agricoltura della Regione Friuli Venezia Giulia; Franco Passaro, direttore dell'Ufficio ICE di Trieste; Silvia Acerbi, vicepresidente di Informest; Maria Concetta Pansini, dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico; Zdenka Mesić, ministero croato dell'Economia, del Lavoro e dell'Imprenditorialità ; Vedrana Stecca, presidente dell'Associazione delle cooperative croate; Marin Kukoc, ministero croato dell'Agricoltura, pesca e sviluppo rurale; Giorgio Bertinelli, vicepresidente di Legacoop; Giovanni Luppi, presidente di Legacoop Agroalimentare; Loris Asquini, vicepresidente di Legacoop Friuli Venezia Giulia.

Alessandro Liberatori, direttore dell'Ufficio ICE a Zagabria - che è stata la principale interfaccia italiana del progetto in loco - ha tracciato un quadro della situazione croata e delle opportunità  imprenditoriali nella relazione €œDati macro-economici e relazioni economico-commerciali Italia-Croazia, con particolare riferimento al comparto agro-alimentare. Approfondimento dei settori in evidenza (commercio mezzi tecnici di servizio all'agricoltura, logistica, olio, vino, ortofrutta, sementi). Cenni sull'assistenza finanziaria dell'Unione Europea€. Giuliano Russo, di Informest Consulting, invece, ha illustrato quali siano gli strumenti che favoriscono l'internazionalizzazione delle imprese in Croazia.

Un contributo interessante è stato proposto da Nevenka Benić, Ministero croato della famiglia, dei difensori e della solidarietà  tra generazioni che ha parlato delle cooperative degli ex-soldati: modelli di reinserimento e imprenditorialità . Nel corso dell'incontro è stata presentata una ricerca eseguita della società  di Scs Consulting. Il convegno si è concluso con una tavola rotonda alla quale hanno partecipato rappresentanti di cooperative agroalimentari italiane e croate.

Al fine di condividere con il pi๠ampio numero possibile di attori della cooperazione tra Italia e Balcani, i materiali del convegno sono ora disponibili sul sito di Balkan Focal Point, il portale dedicato alla promozione e alla collaborazione tra imprese cooperative italiane e imprese cooperative dei paesi balcanici e del sud est Europa. Il convegno è stata anche l'occasione per fare il punto della situazione sulla collaborazione tra le cooperative agro-alimentari italiane e quelle croate al fine di studiare le possibili strade della cooperazione sia per quanto concerne la produzione, che per la distribuzione e la logistica dei prodotti agro-alimentari.

Approfondimenti:
materiali del convegno disponibili sul sito di Balkan Focal Point.