Italia€“Croazia: dialogo e cooperazione attraverso gli Enti locali

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Fonte: Europa Regioni

€œAttraverso il ruolo sempre pi๠determinante degli Enti locali sarà  possibile incentivare il dialogo e la cooperazione tra la Croazia e l'Italia nel quadro di un'Europa che tende ad allargarsi senza cancellare le rispettive identità €.  Lo ha detto il Presidente dell'AICCRE Michele Picciano in previsione dell'incontro che terrà  oggi pomeriggio a Roma presso la sede dell'Associazione con la Vice Console Croata Iva Pavic. €œLa sponda Adriatica €“ ha aggiunto Picciano €“ è considerata dall'AICCRE un'area fondamentale per il pieno sviluppo di una cittadinanza europea attiva e consapevole che deve contribuire a scrivere gli ambiziosi obiettivi della strategia dell'Unione europea 2020€.

Di recente, ha ricordato il Presidente, la nostra Associazione, rappresentata dal Segretario generale Vincenzo Menna, ha contribuito alla ridefinizione degli obiettivi del Forum delle Città  dell'Adriatico e dello Ionio che si è tenuto a Spalato e che, tra le azioni pi๠importanti, vede la nascita della Macroregione dell'Adriatico-Ionica nel 2014 oltre alla costituzione di una rete sempre pi๠solida di tutte le Associazioni transfrontaliere di Poteri locali e regionali.

€œL'AICCRE €“ ha assicurato Picciano €“ con determinazione sarà  al fianco degli Enti locali della sponda Adriatico€“Ionica per la nascita della Macroregione perché la nostra Associazione è convinta che l'unione e la solidarietà  tra Enti locali siano fondamentali per affrontare le sfide di questi anni€.

Il Presidente dell'AICCRE ha anche sostenuto che la Croazia, Paese candidato ad entrare nell'Unione europea, sta compiendo €œun ottimo lavoro€ per quanto concerne la politica dei gemellaggi. Sono già  state avviate con l'Italia 59 procedure. A partire dal 2007, infatti, la Croazia è stata ammessa a partecipare al programma €œEuropa per i cittadini€ dopo aver firmato un accordo con la Commissione europea per accedere ai finanziamenti per le attività  di gemellaggio.