Ue, 264 mln a 19 paesi per contrastare effetti della crisi globale

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Fonte: Il Velino

La Commissione europea ha approvato un contributo di 264 milioni di euro per aiutare 19 paesi in via di sviluppo (Pvs) africani, caraibici e del Pacifico (Acp) a superare gli effetti della crisi economica. I fondi provengono dal meccanismo Ue di vulnerabilità  €œV-Flex€, che in due anni (2009 e 2010) ha erogato 500 milioni. I Pvs continuano ad affrontare difficoltà  serie, inclusa la mancanza di fondi nei loro bilanci statali, come diretta conseguenza della crisi finanziaria ed economica globale €“ ha spiegato Andris Piebalgs, commissario Ue per lo Sviluppo €“ Quest'anno V-Flex aiuterà  19 Acp a mantenere invariati i loro livelli di spesa pubblica nelle aree prioritarie e a mitigare gli impatti socio economici€. Beneficeranno del meccanismo europeo Antigua e Barbados, Benin, Burundi, Burkina Faso, Capo Verde, Repubblica Centrafricana, Grenada, Guinea Bissau, Haiti, Lesotho, Liberia, Malawi, Repubblica democratica del Congo (Rdc), Samoa, Sierra Leone, Togo, Tonga, Tuvalu e Zimbabwe.

euNel 2009, avevano beneficiato di 236 milioni di V-Flex 15 paesi: Benin, Burundi, Repubblica Centrafricana, Comore, Dominica, Ghana, Grenada, Guinea Bissau, Haiti, Malawi, Mauritius, Seychelles, Sierra Leone, Isole Salomone e Zambia. Nei due anni, i cinque paesi che hanno ricevuto o si apprestano a ottenere contributi pi๠consistenti sono Haiti (56 milioni di euro), il Malawi (44) il Benin (38), il Ghana (35), lo Zambia (39) e il Burundi (28,6). Quelli a cui ne sono giunti di meno, invece, sono Tuvalu (1,5 milioni) Grenada (3,5), Dominica (5), Tonga e Samoa, rispettivamente con 5,5 milioni ciascuna. I 500 milioni del meccanismo V-Flex, peraltro, si aggiungono al miliardo di euro distribuito dal Food facility Ue l'anno scorso e ai 200 milioni dell'Edf, allocati dalla Commissione nel 2008 per aiutare i paesi pi๠poveri a ridurre gli effetti dell'aumento del prezzo delle derrate alimentari.