Haiti: ancora 700mila sfollati
Fonte: Cooperazione italiana allo sviluppo
Sono 700.000 gli haitiani ancora costretti a vivere in precarie condizioni nei campi per sfollati allestiti dopo il devastante terremoto del 12 gennaio che provocಠcirca 300.000 morti, altrettanti feriti e oltre un milione di disastrati: lo ha detto il primo ministro Jean Max Bellerive dalla vicina Repubblica Dominicana, dove si è recato per assistere alla presentazione di un fondo di investimenti privato per Haiti, precisando che 300.000 sfollati non vivono pi๠in strada.
€œàˆ stato un lavoro enorme ma a 700.000 persone occorre fornire ogni giorno acqua, cibo, tutto, e questo richiede una grande spesa€ ha sottolineato Bellerive. €œIl processo di recupero procede in modo lento ma sicuro, a fronte di persone che pensano che le cose non vadano avanti€ ha aggiunto il primo ministro, spiegando che, fin dall'inizio dell'emergenza, il governo si è prefissato €œricostruire il paese€.
In occasione dell'ultima riunione della Commissione €˜ad interim' per la ricostruzione (Cirh), che Bellerive guida insieme all'ex-presidente americano Bill Clinton, inviato speciale dell'Onu per Haiti, sono stati presentati progetti per un valore di un miliardo e 600 milioni di dollari che costituiscono l'impegno della comunità internazionale con il paese pi๠povero dell'America Latina. Di questi, 904 milioni sono stati destinati a finanziare progetti specifici presentati dal governo di Port-au-Prince, nei settori dell'agricoltura, dell'elettricità , delle infrastrutture, dell'istruzione e della sanità .