Cooperazione degli enti locali. In autunno il secondo bando dell’AICS

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Sono passati ormai due anni dalla prima edizione del bando dell’Agenzia dedicato al supporto di azioni di cooperazione intraprese dagli enti territoriali italiani. Dei 53 progetti presentati in quell’occasione ne erano stati finanziati 12 oltre al co-finanziamenti di 4 progetti europei, il tutto aveva impegnato la dotazione finanziaria di 5 milioni.

 

Da oltre un anno si attendeva l’uscita di un secondo bando che era stato più volte annunciato da via Contarini e che sembrerebbe essere davvero alle porte. Una dotazione di 10 milioni per il bando in uscita nel prossimo autunno che presumibilmente resterà aperto a partire da ottobre/novembre per 90 giorni.

 

Il bando uscirà con le regole e le procedure vigenti in attesa dell’approvazione delle nuove procedure che l’AICS sta elaborando per tutti i bandi e che dovrebbero essere operative dal 2020. Per quanto riguarda lo specifico degli EELL dovrebbe essere stato superato il problema legato agli anticipi sui progetti approvati che tanti problemi aveva creato nella prima edizione. Nel prossimo bando verrà esplicitata la possibilità di richiederli, con probabilmente una clausola di salvaguardia, visto che si attende un definitivo parere di ANAC.

 

Anche questa edizione sarà suddivisa in due lotti. L’edizione 2017 infatti aveva due linee d’azione (linea A – Iniziative promosse dagli Enti territoriali, linea B – Cofinanziamento di progetti aggiudicati su Programmi UE).

 

I progetti del primo lotto dovranno essere dedicati all’approccio territoriale per lo sviluppo dell’Agenda 2030, al momento l’Agenzia è orientata verso i seguenti tre assi tematici principali da confermare (ogni progetto presentato dovrà concentrarsi in particolare su uno):

 

Territori sostenibili

• Sviluppo urbano sostenibile

• Servizi pubblici per città e territori sostenibili (migliorare condizioni di vita attraverso i servizi)

• Digitalizzazione dei territori, smart cities and smart territories

 

Potenziamento Autorità Locali, rafforzamento istituzionale

• Rafforzamento EELL nel processo di definizione delle politiche

• Rafforzamento dei processi di decentramento

• Gestione finanza pubblica

 

Rafforzamento del processo democratico

• Sviluppo socio-economico delle comunità

• Rafforzamento ruolo giovani e donne nei processi decisionali locali

• Catasto, anagrafe ecc.

• Partnership pubblico/privato

• Formazione professionale

 

Il secondo lotto sarebbe dedicato interamente alla valorizzazione delle attività delle diaspore e delle associazioni che lavorano con le diaspore nei territori in azioni di cooperazione internazionale, anche attraverso azioni di re-granting a realtà associative più piccole.

 

Più in generale il bando vuole centrare di più la valorizzazione del ruolo e delle competenze degli enti locali nella cooperazione e supportare il loro ruolo specifico che deve essere diverso da quello degli altri attori privati (OSC e imprese).

 

 

Fonte: infocooperazione