Colombia. Legalità, inclusione e convivenza sul territorio con la FAO

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Il 19 marzo scorso, presso il Centro di Informazione delle Nazioni Unite (CINU), si è tenuto il lancio del progetto “Legalità, inclusione e convivenza nella nostra terra – Verso la gestione responsabile della terra e la risoluzione dei conflitti”, che sarà realizzato dalla FAO, grazie al finanziamento della Cooperazione italiana attraverso il sistema di contribuzione volontaria, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale di Terre colombiana (ANT) e l’entità Parchi Nazionali Naturali della Colombia (PNN).

 

L’iniziativa, che dispone di un budget di circa 1.000.000 di euro, si propone di contribuire all’avvio delle Direttrici Volontarie della Governance della Terra, la pesca e i boschi (DVGT), favorire la legalità dei diritti di proprietà della terra e promuovere l’inclusione sociale e la convivenza nelle zone rurali in Colombia.

 

Gli alti livelli d’informalità legati alla proprietà della terra, infatti, impediscono alla popolazione rurale di superare la povertà e ostacolano l’accesso a beni e servizi pubblici, incrementando i conflitti tra istituzioni, settore privato e comunità rurali ed etniche sul territorio.

 

La grande sfida del progetto è per tanto costituita dal rafforzamento dei territori e le sue istituzioni, per consentire un accesso più rapido ai processi di formalizzazione della terra, e dal potenziamento delle capacità della società civile, per agevolare l’utilizzo di metodi innovativi a livello locale che contribuiscano a una migliore convivenza tra gli attori nei territori.

 

All’evento ha partecipato il Consigliere dell’Ambasciata di Italia a Bogotá, Cesare Bieller, la Rappresentante Regionale Aggiunta della FAO per l’America Latina e i Caraibi e Rappresentante della FAO in Cile, Eve Crowley, il Rappresentante di FAO in Colombia, Alan Bojanic H., la Direttrice della ANT, Myriam Martínez, e la Vice-Direttrice di PNN, Julia Miranda Lodoño.