Palestina. Giustizia minorile, prosegue il dialogo tra gli esperti italiani e gli attori del sistema palestinese sulle strategie di recupero dei minori

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Proseguono le attività  di €œKarama: verso un sistema rispettoso dei diritti umani e della dignità  delle persone€, progetto finanziato dall'Agenzia Italiana per la cooperazione allo Sviluppo a Gerusalemme. Nel corso dell'ultima settimana di giugno due dirigenti del dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità  del ministero italiano della Giustizia €“ Donatella Caponetti e Vincenzo Starita €“ hanno svolto una missione per dare seguito alle attività  avviate nel marzo scorso durante la visita di una delegazione di pubblici ministeri della Procura generale palestinese presso il ministero della Giustizia italiano.

 

Lo scopo di questa iniziativa è stato incontrare i partner del progetto e avviare un confronto per l'eventuale introduzione nel sistema di giustizia minorile palestinese della messa alla prova, mutuando ruoli, funzioni e regolamenti del modello italiano.

 

L'istituto della messa alla prova minorile è stato introdotto dal D.P.R. n. 448/1988 quale alternativa efficace al carcere, con l'obbiettivo di rieducare il minore. Si tratta di una sospensione della pronuncia della condanna a pena detentiva in favore di un periodo di prova. La messa alla prova costituisce uno strumento di attuazione di alcuni obiettivi tipici del sistema di giustizia minorile, quali la rapida uscita dal circuito penale, la tempestività  dell'intervento istituzionale, la diversione, la mediazione tra minore e vittima, l'esigenza di fornire al minore risposte individualizzanti.

 

Oltre agli incontri con i partner istituzionali, tra cui il Procuratore generale e il Viceministro palestinese dello Sviluppo Sociale, l'agenda della missione ha visto una tavola rotonda che si è svolta nella sede del governatorato di Nablus, alla quale hanno partecipato i principali attori del sistema giudiziario minorile palestinese con l'obiettivo di conoscere nei dettagli l'esperienza italiana nel settore.