Migrazioni e sviluppo. Il 13 ottobre l'Agenzia porta a Washington il dibattito su un tema cardine della cooperazione internazionale

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àˆ facile affermare che la migrazione è uno dei fenomeni pi๠rilevanti sul panorama internazionale e che, allo stesso tempo, è necessaria un'azione pronta ed efficace per garantire che la stessa migrazione si sviluppi in modo ordinato, sicuro e regolare. àˆ pi๠difficile individuare le molteplici componenti di questa azione. A questo proposito, l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo crede fortemente che per la cooperazione internazionale la migrazione rappresenti una priorità , in particolar modo se collegata alla tematica dello sviluppo.

 

Al momento attuale l'azione dell'AICS si concentra su due fronti. Da un lato l'Agenzia realizza e finanzia analisi e valutazioni per individuare la tipologia di interventi pi๠adatti ad assicurare che il fenomeno migratorio sia affrontato in modo sicuro, ordinato e regolare. Dall'altro, l'AICS finanzia e gestisce programmi o progetti orientati a raggiungere tale obiettivo.

 

Nel marzo 2017 l'AICS ha pubblicato un primo rapporto, prodotto in collaborazione con il CEIS €“ Tor Vergata, sul tema €œVerso una migrazione sostenibile: interventi nei paesi di origine€, dove presenta e discute un insieme di politiche che possono essere attuate nei paesi di origine per trasformare la sfida della migrazione in opportunità . Nel loro insieme, tali politiche ambiscono a realizzare uno scenario migratorio desiderabile, ovvero una situazione di flussi migratori controllati, ridotti incentivi alla migrazione irregolare e benefici della migrazione condivisi fra paesi di origine e di destinazione.

 

Parallelamente al lavoro di analisi, necessario alla realizzazione di un programma coerente ed efficace, l'Agenzia sta finanziando programmi e progetti in tema di migrazione e sviluppo nei paesi di origine, sostenendo organizzazioni internazionali e progetti promossi dalla società  civile. Il bando AICS pubblicato nel maggio 2017 e dedicato alle organizzazioni della società  civile individua cinque priorità  e, tra queste, riporta al primo posto €œmigrazione e sviluppo, con interventi che contribuiscano a migliorare le condizioni di vita nei paesi di provenienza, al fine di migliorare la gestione dei flussi migratori, e interventi di contrasto alla tratta di esseri umani€.

 

Infine, non tutta l'attività  dell'AICS in materia di migrazione e sviluppo è basata in paesi terzi. A seguito della trasformazione dell'architettura della cooperazione italiana operata dalla legge 125 del 2014, le associazioni di migranti in Italia, espressione delle diaspore, sono state trasformate da oggetto a soggetto di sviluppo, da recipiente di aiuti ad attore. La legge, infatti, riconosce espressamente tra gli attori della società  civile le organizzazioni e le associazioni delle comunità  di immigrati che mantengano con le comunità  dei Paesi di origine rapporti di cooperazione e sostegno allo sviluppo.

 

Al fine di dare piena attuazione alla legge in questa direzione, l'Agenzia sta promuovendo un progetto finalizzato alla mappatura, alla formazione e alla strutturazione delle associazioni della diaspora presenti in Italia e impegnate in attività  di cooperazione allo sviluppo, denominato €œMigrazione e Partecipazione: Primo Summit delle Diaspore in Italia€.

 

Ancora, nel quadro delle azioni promosse sul tema della migrazione e sviluppo, l'Agenzia organizza a Washington un seminario su €œL'impatto della migrazione in Europa€, in collaborazione con CSIS €“ Centre for Strategic and International Studies. Il seminario, in programma nella sede CSIS il 13 ottobre, prevede la presenza di rappresentanti di istituzioni italiane, organizzazioni internazionali, e università . Il Direttore dell'Agenzia, Laura Frigenti, sarà  presente e parteciperà  al dibattito.