Kenya. Servizi sanitari pi๠accessibili e avanzati grazie alla cooperazione con la regione Toscana

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Si è svolto il 5 settembre a Nairobi l'evento che ha marcato i dieci anni di cooperazione tra la Regione Toscana e il Kenya in ambito sanitario.

 

Attraverso i progetti regionali e la collaborazione dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e del Centro di Salute Globale sono stati realizzati diversi interventi di rafforzamento delle strutture e delle capacità  locali in ambito sanitario.

 

Le attività  di cooperazione hanno interessato soprattutto il North Kinangop Catholic Hospital, un ospedale creato nel 1965 da un missionario italiano e tuttora affidato a un missionario del nostro Paese, don Sandro Borsa, e il Ruaraka Uhai Neema Hospital, gestito da World Friends Onlus.

 

Attraverso un approccio basato su azioni di capacity building e sulla condivisione delle esperienze sono state migliorate le competenze del personale dei due ospedali e del Ministero della Salute del Kenya.

 

Il North Kinangop Catholic Hospital è nato subito dopo l'indipendenza del Paese, nel 1964, in una località  sull'altopiano coperto di foreste a 2500 metri d'altezza.

 

Se all'inizio le cure erano offerte gratuitamente, con i pochi mezzi disponibili, in una zona tanto remota in quegli anni, ora l'ospedale si è espanso, guarda alla sostenibilità  grazie alla collaborazione delle comunità  locali e offre servizi e cure avanzate a pazienti che vi si recano da molte aree del Paese.

 

Il Ruaraka Uhai Neema invece è una struttura moderna, dedicata all'offerta di servizi essenziali per le popolazioni disagiate delle periferie della capitale con una particolare attenzione alla maternità  e ai bambini.

 

Grazie anche al contributo della Cooperazione italiana con progetti finanziati tramite i bandi per la società  civile, World Friends ha migliorato notevolmente l'offerta e la qualità  dei servizi, organizzando anche cliniche mobili all'interno degli slum e garantendo il servizio di autoambulanza.

 

In entrambe le strutture il sostegno della Regione Toscana ha permesso di aumentare la qualità  del servizi, spesso rendendo possibili trattamenti e interventi difficilmente reperibili in Kenya a causa della carenza di medici specializzati.

 

In questi anni pi๠di cento professionisti sanitari dalla Toscana hanno potuto condividere le loro esperienze con i colleghi keniani, apportando innovazioni e insegnando l'utilizzo di macchinari e l'applicazione di protocolli pi๠avanzati, ma anche facendo tesoro dell'opportunità  di lavorare in contesti differenti e a contatto con patologie diverse.