Kenya. L'Aics a sostegno del settore idrico nella contea di Kitui

 

Hanno preso il via i lavori per la seconda fase di realizzazione di opere idriche in un largo comprensorio nella contea di Kitui, nel Kenya orientale, a valle dell'invaso artificiale di Kiambere.

 

Ad inaugurare i lavori è stato il presidente keniota Uhuru Kenyatta, alla presenza del primo segretario dell'Ambasciata d'Italia in Kenya, Angela Loi, e del direttore di sede dell'Agenzia italiana Cooperazione allo sviluppo di Nairobi, Teresa Savanella.

 

Per i prossimi mesi numerosi villaggi e piccoli centri rurali della zona si trasformeranno in un cantiere di costruzione di importanti opere, con la costruzione prevista di una rete idrica di circa 120 chilometri e, nella citta di Mwingi, di una rete fognaria di circa 15 chilometri con annesso impianto di gestione delle acque reflue.

 

A beneficiare delle nuove infrastrutture saranno circa 55 mila abitanti in una delle zone pi๠aride del paese affetti da cronica mancanza d'acqua cui si aggiunge l'attuale stato di emergenza siccità .

 

Il sistema idrico comprende la costruzione di un'opera di presa nel lago di Kiambere, l'ampliamento di un impianto di potabilizzazione, la rete di distribuzione ai centri abitati con la costruzione di 36 €œwater points€, distribuiti sul territorio come punti di recapito per la popolazione.

 

Le opere iniziate hanno un costo complessivo di 14,5 milioni di euro e rientrano in un pi๠ampio progetto di dell'importo complessivo di 33,4 milioni di euro per la razionalizzazione delle risorse idriche dei bacini dei laghi di Kirandich e Kiambere.

 

Il programma è completato da una componente di €œcapacity building€ per la formazione del personale tecnico degli Enti gestori degli impianti.

 

Il progetto è interamente finanziato con credito di aiuto del governo italiano.