Lago Ciad. Dall'Italia 30 milioni in tre anni per crisi umanitaria
Alla conferenza umanitaria per la regione del Lago Ciad tenutasi a Oslo il 24 febbraio, l'Italia si è impegnata con un Piano Straordinario di 30 milioni in tre anni.
L'obiettivo è quello di venire incontro all'emergenza nella regione del nord est della Nigeria, il Niger, il Ciad e il Camerun, tutti paesi di origine o transito della crisi migratoria.
Ne ha dato l'annuncio su twitter il Vice Ministro degli Esteri Mario Giro che rappresenta il governo italiano alla Conferenza.
I fondi italiani, ha spiegato Giro sulla sua pagina Facebook, mirano a sostenere gli sforzi in particolare per la lotta alla malnutrizione nell'area di confine tra i quattro Paesi.
L'incontro di Oslo, organizzato dal governo norvegese con la Nigeria, la Germania e UN OCHA, si è prefissato di raccogliere, su stime delle Nazioni Unite, gli 1,5 miliardi di dollari necessari per fare fronte all'emergenza umanitaria nella regione nel 2017.
Secondo l'Onu pi๠di 7 milioni di persone sono minacciate dalla carestia nel nord-est della Nigeria e nel bacino del lago Ciad. Il problema pi๠grande è l'insicurezza alimentare, che riguarda pi๠di 7 milioni di persone, ma l'emergenza adesso è il rischio carestia.