2010: anno chiave nel percorso europeo di Belgrado

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di Ministero degli Affari Esteri

Cooperazione allo sviluppo
Pieno sostegno al processo d'integrazione europea della Serbia e conferma del ruolo dell'Italia come partner privilegiato di Belgrado. àˆ questo il messaggio che l'Italia ha consegnato agli oltre trecento partecipanti e alle istituzioni serbe presenti al seminario €œSerbia: A Step Closer to European Integration€, tenutosi a Belgrado. Dopo l'abolizione del regime dei visti e la richiesta di status di Paese candidato avvenuta nel 2009, €œIl 2010 sarà  un anno chiave nel percorso europeo della Serbia: l'integrazione di Belgrado porta un mutuo vantaggio a tutti, è un win-win process dove non ci sono parti contrapposte, ma solo attori con interessi e impegni comuni€ ha sottolineato l'Ambasciatore d'Italia a Belgrado, Armando Varricchio.

 

Tra gli ospiti e i relatori del convegno, Gianni De Michelis, Presidente del think tank IPALMO e già  Ministro degli Esteri italiano, e Raffaele Trombetta, Direttore dell'Ufficio per l'Integrazione Europea del MAE che ha posto l'accento sui €œbenefici economici, culturali e di stabilità  e sicurezza regionale che porta con sé una Serbia finalmente integrata nell'UE€.

Il workshop, organizzato congiuntamente dall'Ambasciata d'Italia, dalla Cooperazione Italiana allo Sviluppo e dall'Istituto Nazionale per il Commercio Estero (ICE), ha altresଠpermesso a istituzioni e operatori economici italiani e serbi di conoscere nel dettaglio gli strumenti finanziari predisposti da Bruxelles per facilitare l'ingresso della Serbia nell'UE, approfondendo le opportunità  che in questo processo si dischiudono per le imprese del €œSistema Italia€. Esse potranno dunque rafforzare la propria partecipazione ai programmi finanziati con fondi UE. Particolare attenzione è stata dedicata ai gemellaggi amministrativi, per intensificare le opportunità  di collaborazione e trasferimento di conoscenze tra istituzioni serbe ed italiane.