Italia-Bosnia: sostegno a orfani, accolti 15mila bambini
"Quarantadue viaggi e 15.000 bambini bosniaci accolti in Italia sono i numeri che raccontano una storia di solidarietà e di successo della Cooperazione Italiana in Bosnia costruita - insieme all'Associazione Luciano Lama - in oltre venti anni di attività . Questo ponte di amicizia tra Italia e Bosnia-Erzegovina ogni anno avvicina centinaia di orfani bosniaci ad altrettante famiglie italiane". Lo ha detto l'Ambasciatore d'Italia Ruggero Corrias accogliendo nella sede dell'Ambasciata a Sarajevo i rappresentanti dell' Associazione "Luciano Lama", degli orfanotrofi e dei centri sociali di Banja Luka, Mostar, Zenica e Turjia, dei Ministeri competenti e delle Federazioni dei Sindacati Indipendenti della Federazione di Bosnia-Erzegovina e della Repubblica Srpska. Presenti anche alcuni dei trecento bambini che quest'anno sono stati ospitati dalle famiglie delle Regioni Sicilia e Molise per una vacanza in Italia alla scoperta dei valori del dialogo e dello scambio interculturale.
L'Associazione "Luciano Lama", oltre a detenere il primato delle accoglienze temporanee realizzate in Italia sin dalla sua costituzione nel 1998, conduce in Bosnia - con un contributo della Cooperazione Italiana di pi๠di 720mila euro €“ attività umanitarie, di assistenza e formazione a bambini e giovani in difficoltà . L'ONG ha inoltre avviato centri di accoglienza e sviluppo sostenibile in varie località del Paese (Mostar, Visegrad, Ilijas, Srebrenica, Zenica).
"L'Italia è da sempre impegnata nella tutela dei diritti dei minori - ha affermato l'Ambasciatore - con un'azione costante e coerente, sia sul terreno, come dimostra il caso bosniaco, che alle Nazioni Unite, a sostegno del quadro normativo internazionale volto a proteggere i bambini in situazione di conflitto, post conflitto e disagio".