Libano, presentato a Paestum il programma Chud

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Tutelare e valorizzare il patrimonio culturale del Libano: è l'obiettivo del programma Chud messo in campo dalla Cooperazione italiana nel Paese dei cedri per un ammontare di circa 10,8 milioni di euro. Nel progetto è inclusa la valorizzazione dei siti archeologici di Baalbek, Tiro e Sidone e l'organizzazione museale della Cittadella di Tripoli, insieme alla riabilitazione di alcuni edifici storici limitrofi alle zone archeologiche di Baalbeck e Sidone.

Gli interventi riguardano il restauro strutturale, il riutilizzo di edifici storici, la riqualificazione di aree urbane, la promozione della fruizione turistica con adeguati percorsi di visita tematici, la costruzione o ristrutturazione di centri informativi e di sosta insieme all'allestimento di spazi espositivi e mostre.

Nel programma è compreso il progetto di riabilitazione del Khan el-Ishli (Caravanserraglio della Prigione) presso il centro storico di Saida per un valore di 1,5 milioni di euro e il progetto per la conservazione del Castello di Chamaa nel sud del Libano. A tutto cià², si è unita anche la realizzazione di un nuovo itinerario escursionistico per il centro di Baalbeck che comprende 18 siti di interesse, a integrazione del sito archeologico di epoca romana patrimonio dell'Unesco. Il programma Chud è stato presentato dalla Cooperazione italiana nell'ambito della 16esima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum.