Macroregione Alpina, gli step del progetto che avanza

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"Il processo di definizione della Strategia della Macroregione Alpina avanza e propone interessanti prospettive per i territori coinvolti". Lo ha ribadito in una conferenza stampa il sottosegretario ai Rapporti con il Consiglio regionale e le Istituzioni in ambito regionale, Attuazione del programma, Politiche della Montagna e Strumenti di programmazione negoziata Ugo Parolo. "Con il presidente Roberto Maroni - ha spiegato il sottosegretario - abbiamo evidenziato come la Strategia europea per la Macroregione Alpina sia in stato avanzatissimo di definizione e attuazione".

"Puntando a chiudere l'approvazione della Strategia della Macroregione Alpina entro la fine del 2014, quando il semestre di presidenza Ue sarà  dell'Italia - ha detto Parolo - in calendario ci sono già  importanti appuntamenti. Il 19 dicembre il Consiglio europeo a Bruxelles per un mandato alla Unione europea per il Piano d'Azione della Strategia e, nel 2014 la redazione del Piano d'Azione, da approvare nel Consiglio europeo rendendo cosଠoperativa la Strategia della Macroregione Alpina dal 2015".

"La costituzione della Macroregione - ha sottolineato il sottosegretario Ugo Parolo - discende da quanto previsto dal Trattato di Lisbona del 2007 che favorisce le aggregazioni di territori". Dopo le esperienze positive già  operative delle Macroregioni del Mar Baltico (2009) e del Danubio (2010), nel 2011 il via, su impulso della Baviera, al processo per la Macroregione alpina. "Un processo - ha rimarcato il sottosegretario Parolo - che ha visto la Lombardia da subito in prima linea con l'assunzione del coordinamento delle Regioni alpine italiane e rappresentando le stesse a livello interregionale europeo , lo 'Steering Commitee' costituito a Bruxelles nel 2011".

Sviluppo economico, competitività  e innovazione; Acque, energia, ambiente e clima e Accessibilità , mezzi di comunicazione e trasporti sono i temi individuati come principali del processo macroregionale già  oggetto di una comunicazione in Giunta regionale il 2 luglio 2012 dopo l'approvazione, il 29 giugno a Bad Ragaz (Svizzera) di un documento unitario.

La Regione Lombardia, nella X Legislatura, ha previsto una specifica struttura della Presidenza come responsabile della promozione e dello sviluppo della strategia macroregionale. Alla Macroregione sono interessate 25 tra Regioni, Cantoni e Province autonome con la presenza, per l'Italia, all'interno di questo progetto ormai in fase avanzatissima, di Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Valle d'Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano.

Complessivamente, il progetto coinvolge 70 milioni di cittadini residenti in 450.000 chilometri quadrati, cioè pi๠del 50% dell'Italia, e interessa 7 Stati con un PIL pro-capite di 22.800 euro. "La Strategia della Macroregione Alpina - ha concluso Parolo -, una volta attuata, consentirà  alle Regioni coinvolte nella Macroregione di avere diversi vantaggi, tra cui maggiori opportunità  di finanziamento comunitario nel periodo 2014-2020".