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Russia, investire in Italia: al via il ciclo di seminari

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Con l'obiettivo di incoraggiare gli investimenti russi in Italia, si è svolto all'Ambasciata italiana a Mosca il seminario "Investire in Italia. Opportunità , settori e storie di successo".

"Si è trattato di un esperimento per sondare l'interesse russo al tema", ha spiegato l'Ambasciatore Antonio Zanardi Landi, aprendo i lavori e spiegando che l'iniziativa è solo la prima di una serie di incontri dello stesso genere, previsti nei prossimi mesi, per rilanciare i rapporti con la Russia a livello di piccole e medie imprese. L'esperimento sembra riuscito, a giudicare dall'affluenza: pi๠di 180 i partecipanti - tra cui manager di grandi banche russe come Vtb, Troika Dialog, Millenium Bank (legata alla holding di Ferrovie russe) e rappresentanti di grandi businessman, come il magnate Alisher Usmanov - hanno ascoltato diversi interventi, tra i quali, quello del Vice direttore generale della Banca d'Italia, Salvatore Rossi, del Presidente dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa (Invitalia), Giancarlo Innocenzi Botti, e del Presidente Banca Intesa Russia, Antonio Fallico.

Energie rinnovabili, biotecnologie, logistica e turismo sono stati presentati dal direttore di Inward Investment di Invitalia, Giuseppe Arcucci, come i settori strategici sui quali si intende orientare i flussi di investimento provenienti dalla Russia. Tra i fattori che rendono l'Italia appetibile per un potenziale investitore russo, nonostante il difficile momento congiunturale, ci sono un tessuto produttivo altamente diversificato e dinamico, punte di assoluta eccellenza, in particolare nei distretti industriali che sostanziano il "Made in Italy", la complementarietà  tra i sistemi produttivi dei due Paesi e un capitale umano e un know-how di primissima qualità .