Friuli - Venezia Giulia e Slovenia, cooperazione rafforzata

Stampa

Potenziare l'escursionismo e la comune offerta enogastronomica, collegare con piste ciclabili e valorizzare tramite le risorse della programmazione europea 2014-20 le molteplici bellezze naturali per incrementare i flussi turistici e dare cosଠuna prospettiva di sviluppo alla Benecia e all'alta Valle d'Isonzo. àˆ quanto è emerso dalla tavola rotonda, che si è svolta a Kobarid (Caporetto) in occasione della 43a edizione dell'Incontro degli sloveni della provincia di Udine e del Poso'je (Isontino). Alla riunione, che ha visto la partecipazione di numerosi amministratori locali provenienti da entrambi i versanti del confine, ha preso parte l'assessore alla Cooperazione Roberto Molinaro. Al successivo tradizionale incontro è intervenuto il premier sloveno Janez JanÅ¡a.

Nel corso dei lavori sono stati presentati alcuni esempi di buone prassi di progetti transfrontalieri (Icon per le Pmi, Study Circles per l'istruzione, Inter Bike e Bimobis per le ciclovie, Zborzbirk per la valorizzazione del patrimonio culturale, Vie della Pace-sentieri storici e Climaparks) e sono state gettate le basi per la futura collaborazione transfrontaliera. I rapporti tra le due aree, ha sostenuto Molinaro, vanno intensificati, definendo in considerazione della crisi, "priorità  e soluzioni diverse rispetto al passato". Nel ribadire il sostegno della Regione alla cooperazione, l'esponente dell'esecutivo regionale si è soffermato sulla necessità  di rendere la progettualità  transfrontaliera quotidiana e quindi continuativa.

Tra le iniziative con un notevole riscontro turistico per l'area è stata menzionata la collaborazione in occasione del centenario della prima guerra mondiale ed è stata presentata la proposta di far transitare il Giro d'Italia nel 2015 in territorio sloveno, nello specifico nell'alta Valle d'Isonzo. La collaborazione tra i diversi enti serve per creare la necessaria massa critica finalizzata al reperimento dei fondi europei in questione che, è stato sottolineato, dovrebbero essere ad esclusiva  disposizione dei territori vicini ai confine.

Alla riunione sono emerse anche le questioni legate all'incoerenza e alle reticenze da parte di alcune amministrazioni locali in merito al mancato utilizzo della lingua ovvero del dialetto sloveno nella Benecia e in Val Resia. All'Amministrazione regionale è stato chiesto il sostegno per l'avvio, come richiesto dai cittadini e dalle Amministrazioni comunali, dello studio delle lingue minoritarie nelle Valli del Torre e Val Canale. Il presidente del Governo sloveno JanÅ¡a si è soffermato all'Incontro sull'importanza della minoranza linguistica slovena "ponte tra i due Stati". In ricordo del mons. Gujon, scomparso nel  2002, sono stati quest'anno premiati per il lavoro svolto a favore della comunità  slovena il musicista Davide Clodig, il parroco di Lusevera Renzo Calligaro e il sindaco di Taipana Elio Berra.