Calabria, Scopelliti sulla spesa dei fondi comunitari

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''Gli interventi messi in campo con i fondi comunitari servono a creare investimenti con risorse importanti e non frazionate, che possono cambiare il volto della Calabria''. Questa è la sintesi che il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha tratto dopo l'esposizione dello stato dell'arte della spesa e degli impegni relativi alle risorse comunitarie al 31 dicembre 2012.

Scopelliti era accompagnato dagli assessori maggiormente coinvolti nella gestione e nella spesa del Por Calabria 2007/2013, nelle quattro articolazioni del Fesr ( Mancini, BiIancio e programmazione); Fse (Stillitani, Lavoro e Politiche sociali); Fep e Psr (Trematerra, Agricoltura).

Per quanto riguarda il Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale), rispetto a una previsione di spesa di 324 milioni, si è raggiunto il target di 384 milioni di euro. In percentuale, rispetto alle risorse impegnate, la Calabria con il 21,3% è la seconda regione in Obiettivo convergenza, dopo la Puglia (41,8%); e prima della Sicilia ( 18,8%) e della Campania (15,4%). L'avanzamento dei dati finanziari, rispetto al 2010, è stato del 107%, attestandosi, per le spese certificate, a poco pi๠di 604 milioni di euro. L'avanzamento dei dati procedurali nel 2012, rispetto al 2010, è del 788% in pià¹, con un dato complessivo di nuove procedure aperte per 2 miliardi 158 milioni.

Nel Fse (Fondo sociale europeo), Scopelliti ha riferito che la Calabria si assesta al 41,55%, prima regione del Sud e con un 7,7% di spesa certificata , superiore alla media italiana ferma al 34,09%. Nel Psr (Programma sviluppo rurale) la Calabria ha speso 163 milioni di euro, rispetto a una previsione di 154 milioni, con un incremento dell'11%, e con una media, rispetto all'impegno, del 51,1%, superiore alla media delle regioni del Sud, che e' del 48,1%. Nel Fep (Fondo europeo per la pesca), la spesa e' stata di 19 milioni di euro, con una percentuale pari al 40%.