Coesione territoriale: presentato il Piano fondi comunitari 2014-2020

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Nel corso del Consiglio dei ministri del 17 dicembre il Ministro per la coesione territoriale, Fabrizio Barca, ha illustrato il Piano fondi comunitari 2014-2020 con i metodi e gli obiettivi per un uso efficace dei fondi comunitari per i prossimi 7 anni (2014-2020). Si prevedono 7 innovazioni di metodo, 3 opzioni strategiche e 11 aree tematiche comuni alla UE.

Le innovazioni di metodo sono le seguenti: risultati attesi, azioni, tempi, partenariato, trasparenza, valutazione, presidio nazionale. Mentre le tre opzioni strategiche interessano il Mezzogiorno, le città  e le aree interne, di seguito le 11 aree tematiche:
1) Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione);
2) Agenda digitale (migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego e la qualità  delle medesime);
3) Competitività  dei sistemi produttivi (Promuovere la competitività  delle piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell'acquacoltura);
4) Energia sostenibile e qualità  della vita (sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori);
5) Clima e rischi ambientali (Promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, prevenzione e la gestione dei rischi);
6) Tutela dell'ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali (Tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse);
7) Mobilità  sostenibile di persone e merci (Promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete);
8) Occupazione (Promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità  dei lavoratori);
9) Inclusione sociale e lotta alla povertà  (Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà );
10) Istruzione e formazione (Investire nelle competenze, nell'istruzione e nell'apprendimento permanente);
11) Capacità  istituzionale e amministrativa (Rafforzare la capacità  istituzionale e promuovere un'amministrazione pubblica efficiente).

Approfondimenti:
- Comunicato del Consiglio dei Ministri n. 59 del 17/12/2012