Open Days 2012: rilanciare la politica di coesione in Europa

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Oltre 6mila i rappresentanti delle Regioni europee che hanno partecipato agli €œOpen Days 2012€, a Bruxelles dall'8 all'11 ottobre. Dibattiti e confronti per chiedere ''una politica regionale forte con un bilancio adeguato''. Gli 'Open Days 2012 si sono svolti €œin un momento cruciale per il futuro della nostra politica - ha detto il commissario responsabile del settore, Johannes Hahn, quando ha presentato l'avvenimento - in quanto i nostri partner regionali hanno l'opportunità  di far sentire la propria voce in un periodo decisivo€. Le discussioni sul bilancio dell'Ue 2014-2020 stanno infatti entrando nella fase finale e sul tavolo ci sono riforme sostanziali sul funzionamento dei fondi strutturali.

La Commissione ha messo sul tavolo la propria proposta €œed è determinata a difenderla€ ha assicurato Hahn spiegando: €œabbiamo a nostra disposizione uno strumento ideale per fronteggiare la crisi e vogliamo fare in modo che ogni Regione dell'Ue possa trarne beneficio. Ma abbiamo bisogno di un bilancio realistico per consentire ai fondi europei di continuare ad operare per la crescita e soprattutto per la creazione di occupazione, e di speranza€.

I lavori della decima edizione degli 'Open Days', sono stati aperti l'8 ottobre da Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, da Jos Manuel Barroso, presidente della Commissione Europea e da Martin Schulz, Presidente del Parlamento europeo. L'avvio degli Open Days 2012 è stata l'occasione per il Presidente del Comitato delle Regioni (CdR), Ramon Luis Valcarcel, e i Presidenti di tutte le principali istituzioni dell'Ue, di sottolineare all'unisono ''la funzione essenziale della politica di coesione a sostegno della ripresa nell'Ue''.

Il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, dell'Europarlamento Martin Schulz e della Commissione europea, Jos€š Manuel Barroso, hanno inoltre messo in guardia gli Stati membri sul fatto che €œeventuali tagli al bilancio comunitario comprometteranno il ruolo chiave svolto dagli enti regionali e locali negli investimenti a favore della crescita. Il Presidente del CdR ha affermato: "tutti riconoscono che la politica di coesione è uno strumento fondamentale per rilanciare la nostra economia e realizzare gli obiettivi della strategia 2020 per la crescita e l'occupazione. Il CdR si aspetta quindi che le decisioni che prenderanno i capi di Stato e di governo dell'Ue nelle prossime settimane siano coerenti con la tabella di marcia concordata dall'Unione europea per una crescita e un'occupazione €œdi qualità €.

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