La Cooperazione italiana in Sudan, nuovi scenari commerciali
Potrebbe ricominciare con il sorgo il commercio tra Sudan e Sud Sudan: a suggerirlo è un decreto del presidente Omar Hassan Al Bashir, che ha autorizzato la ripresa delle esportazioni pochi giorni dopo la firma di una serie di accordi bilaterali ad Addis Abeba. Nel decreto si stabilisce che le esportazioni di sorgo potranno riprendere a novembre, dopo la fine del raccolto.
La decisione è stata comunicata sei giorni dopo la firma di nove accordi bilaterali che potrebbero segnare l'avvio di una fase di normalizzazione dei rapporti tra i due paesi. In Sud Sudan, dopo la proclamazione d'indipendenza del luglio 2011, il prezzo del sorgo è triplicato. L'aumento è stato forte, di circa il 100%, anche a Khartoum e nelle altre regioni del nord. La ripresa dei commerci transfrontalieri, sottolineano fonti di stampa sudanesi, potrebbe favorire un calo dei prezzi e ridare fiato a economie messe a dura prova da un contenzioso sfociato nel blocco delle esportazioni di petrolio.
La Cooperazione italiana è presente con numerosi programmi nel Sud Sudan sin dai primi giorni dell'indipendenza, ed ha un ruolo importante non soltanto nello sviluppo del paese, ma anche nell'operare per la riconciliazione e per migliori rapporti con il Sudan: anch'esso da molti anni Paese d'intervento della Dgcs.