Veneto: l'ok per il Gruppo europeo di cooperazione territoriale

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La commissione ''Affari istituzionali'' del Consiglio veneto, presieduta da Costantino Toniolo, ha espresso parere favorevole ad un disegno di legge della Giunta per l'istituzione del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT) ''Euregio senza confini R.L.''. Si tratta di uno strumento previsto dall'ordinamento giuridico europeo per l'organizzazione e la gestione di progetti di cooperazione territoriale transfrontaliera, transnazionale e interregionale.

Grazie ad ''Euregio senza confini'' il Veneto, il Friuli-Venezia Giulia e il land austriaco della Carinzia potranno proseguire con maggior efficacia la collaborazione trilaterale nell'ambito dell'euroregione formata dai rispettivi territori. Tale collaborazione si realizzerà  in diversi settori:
1) risorse energetiche e ambientali, gestione dei rifiuti;
2) trasporti, infrastrutture e logistica;
3) cultura, sport, istruzione e alta formazione;
4) sanità ;
5) protezione civile;
6) scienza, ricerca, innovazione e tecnologia;
7) agricoltura;
8) turismo;
9) attività  produttive;
10) infrastrutture di comunicazione;
11) lavoro, formazione professionale e commercio.

Gli obiettivi generali sono favorire una maggiore concertazione nella partecipazione comune ai programmi di cooperazione territoriale europea e agli altri programmi tematici dell'Unione europea; rappresentare gli interessi del GECT presso le istituzioni comunitarie e nazionali e attuare altre azioni specifiche di cooperazione territoriale negli ambiti di cooperazione comune, che si avvalgano o meno di un contributo finanziario comunitario.