L'Unione europea ha appena lanciato un progetto a favore dei diritti delle donne detenute in Libano. L'iniziativa, riferisce il sito web Enpi-info.eu, cerca di migliorare la qualità del sostegno legale, sociale e della salute delle donne detenute nelle prigioni di Baabda, Tripoli, Zahle e Beirut (Barbar el Khazen), in stretta collaborazione con le autorità carcerarie. L'iniziativa sarà realizzata per un periodo di 30 mesi dall'organizzazione non governativa Diakonia in stretta collaborazione con le sue controparti Caritas, Dar Al Amal e Rassemblement Democratique des Femmes.
L'obiettivo finale del progetto è raggiungere gli standard internazionali dei diritti umani, sviluppando le competenze delle autorità carcerarie di rispettare diritti umani delle donne detenute e dei prigionieri, aumentando il sostegno legale e sociale per denunce di abusi, mobilitando rappresentanti della società civile sull'uguaglianza di genere e sui valori dei diritti umani, promuovendo miglioramenti nella legislazione.