Italia-Francia, per rilanciare l'Europa della difesa

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Rilanciare l'Europa della difesa, a partire dalla partnership ''lunga e quasi sistematica'', ''privilegiata'', tra Italia e Francia, ''sia in ambito operativo sia industriale''. E' l'obiettivo comune su cui intendono lavorare i ministri della Difesa dei due Paesi, Giampaolo Di Paola e Jean-Yves Le Drian, enunciato in una conferenza stampa congiunta a Parigi. ''Tra Italia e Francia c'è una collaborazione stretta, ma non esclusiva, aperta a tutti gli altri partner europei che vi siano interessati'', ha affermato Di Paola, ''non c'è esclusività , ma c'è sempre bisogno che ci sia una locomotiva che traini''.  Il desiderio, ha confermato Le Drian, è ''unificare i nostri sforzi per il rilancio dell'Europa della difesa, che è oggi una necessità , per il perdurare delle minacce, che rileviamo'', ma anche per ''le difficoltà  di bilancio che affrontano oggi alcuni Paesi'', che potrebbero rendere auspicabile ''una mutualizzazione, per meglio gestire le nostre spese''. 

''Vogliamo essere pi๠produttori di difesa in Europa'', ha proseguito il ministro francese, annunciando che Parigi e Roma intendono ''prendere iniziative verso i Paesi europei pi๠attenti a questo tema, come la Polonia, la Spagna e la Gran Bretagna''. Interpellato sul tema delle cooperazioni a livello industriale, e in particolare su possibili collaborazioni nel campo dei droni, Di Paola ha parlato di ''idee'' su cui si lavora, sempre comunque legate ai ''bisogni'' in materia di sicurezza. Di certo, ha sottolineato, ''l'Italia ha una capacità  industriale molto specifica, molto forte'' in questo ambito , e potrebbe quindi giocare un ruolo importante.