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Cooperazione, intesa tecnica Italia-Mongolia

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Si è svolta a Pechino la cerimonia di firma della prima Intesa tecnica sulla cooperazione in campo veterinario tra l'Italia e la Mongolia. L'accordo è stato firmato dall'Ambasciatore d' Italia presso la Repubblica Popolare Cinese, Attilio Massimo Iannucci, accreditato anche in Mongolia, e dall'Ambasciatore di Mongolia in Cina, Tsedenjav Sukhabaatar. 

L'intesa, scaturita dal negoziato tra il ministero della salute italiano e il ministero dell' agricoltura della Mongolia, entra in vigore a fine maggio e rappresenterà  uno strumento cruciale per la definizione di politiche congiunte tra i due Paesi. Essa si pone come obiettivo di sviluppare le notevoli potenzialità  dell'interscambio commerciale bilaterale italo-mongolo in tema di animali vivi e di prodotti di origine animale, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie stabilite dai principali organismi internazionali competenti.

''L'accordo firmato - ha dichiarato l'Ambasciatore Iannucci al termine della cerimonia - costituisce un'ulteriore dimostrazione dell'eccellente stato delle relazioni bilaterali dell'Italia con Ulaan Baatar. Il settore che da oggi è regolamentato formalmente potrà  in particolare garantire ai nostri due Paesi l'avvio di forme sicure e disciplinate di interscambio in campo veterinario''.

L' Ambasciatore Iannucci ha inoltre sottolineato come tale intesa riguardi ''un settore che vede da un lato l'Italia all'avanguardia nelle tecniche di gestione animale e dall'altro la Mongolia disporre di un elevatissimo numero di capi di bestiame, per un legame quindi di evidente complementarietà  che sono convinto potrà  beneficiare entrambi i Paesi''.