Italia-Russia: Terzi, Mosca punto di riferimento per il nostro export

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''Al di là  della naturale complementarità  dei sistemi economici italiano e russo, l'uno basato sull'esportazione di manufatti, l'altro su quella di materie prime, la Russia già  rappresenta un punto di riferimento obbligato nelle strategie di internazionalizzazione non solo per i grandi gruppi ma anche per numerosissime imprese piccole e medie''. E' quanto scrive il ministro degli Esteri Giulio Terzi nella prefazione della 'Guida per gli operatori economici italiani nella Federazione Russa', a cura dell'ambasciata d'Italia a Mosca e presentata nei giorni scorsi a Palazzo Giustiniani.

''L'aumento sostenuto delle esportazione sarà  cruciale per far tornare a crescere l'economia italiana'' e ''i maggiori margini di sviluppo e le pi๠interessanti opportunità  andranno ricercate nelle economie in rapida crescita'', scrive Terzi sottolineando come la Russia presenti ''una serie di vantaggi comparati, fra cui significative prospettive di sviluppo, legate, in particolare, allo sforzo a medio e lungo termine per la modernizzazione e la diversificazione dell'economia e ad una classe media in espansione che apprezza le eccellenze della produzione italiana''.

E, per il titolare della Farnesina, ''l'imminente ingresso della Russia nell'Organizzazione Mondiale del Commercio, con la riduzione dei dazi doganali, l'eliminazione di barriere non tariffarie e l'apertura di vari servizi alla presenza straniera costituirà  un ulteriore incentivo per le nostre imprese''.