Italia-Albania, a Tirana per progetti di investimento

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Progetti di aziende italiane interessate ad investire in Albania sono stati presentati dal presidente di Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, Giancarlo Innocenzi Botti, in visita a Tirana. Botti, accompagnato anche dall'ambasciatore d'Italia a Tirana Massimo Gaiani, è stato ricevuto dal premier Sali Berisha. Nell'ambito anche dell'internazionalizzazione delle aziende italiane all'estero, il presidente di Invitalia ha avanzato proposte concrete da poter essere realizzate specialmente nel settore dell'energia rinnovabile e quello sanitario.

Secondo Botti, ci sarebbero imprese italiane interessate ad investire nella produzione di energia di biomassa, sia da scarti agricoli che dai rifiuti. Altre vorrebbero invece estendere la loro attività  in Albania per la produzione di contatori digitali, o di apparecchiature portabili per lo screening mammografico. Per il premier Berisha si tratterebbe di "offerte molto interessanti. Il governo - ha proseguito Berisha - sostiene in pieno gli investimenti esteri nel settore dell'energia rinnovabile e quelli tesi alle attività  produttive". Il premier albanese ha garantito che "le strutture del governo sono disposte a fare si che queste proposte possano diventare un vera storia di successo". L'Italia è il secondo paese dopo la Grecia per il volume degli investimenti esteri in Albania, per un ammontare di 401 milione di euro.