Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia, nasce l'Euroregione

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I governatori di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia (Austria), Renzo Tondo, Luca Zaia e Gerhard Doerfler hanno firmato a Trieste l'atto costitutivo dell'Euroregione 'Senza confini'. Il soggetto giuridico per la cooperazione tra le tre regioni sarà  un Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (Gect) con sede a Trieste. Ora è attesa la ratifica dello Stato, e poi l'adozione da parte delle tre giunte.

Nel corso della trilaterale sono stati approvati i testi della Convenzione e dello Statuto del Gect con una dichiarazione congiunta sottoscritta dai tre presidenti. I documenti saranno trasmessi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ma in sede di redazione tecnica dei documenti c'é già  stata un'istruttoria informale da parte del Governo italiano, e ci si attende una ratifica in tempi brevi. Il Gect si presenta come uno strumento di fondamentale importanza, adeguato per arrivare a "una reale capacità  di intervento al di là  delle frontiere e una struttura di cooperazione visibile e permanente, in grado di creare strategie di crescita comuni, di generare economie di scala e di gestire progetti, infrastrutture e risorse comuni".

La collaborazione - hanno indicato i tre presidenti €“ si concentrerà  inizialmente su alcuni settori specifici: risorse energetiche e ambientali, trasporti e logistica, cultura, istruzione e sport, ambito socio-sanitario, protezione civile, scienza ricerca e innovazione tecnologica. Successivamente, sarà  allargata a temi quali attività  produttive, turismo e agricoltura, infrastrutture, lavoro e formazione professionale.

L'Euroregione tra Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia (Austria) si potrà  arricchire di nuovi membri quali la Slovenia e le contee istriane della Croazia. E' quanto hanno condiviso i presidenti Tondo, Zaia e Doerfler nella dichiarazione finale del vertice trilaterale di Trieste, in cui si esprime l'auspicio di ''adesione in tempi brevi da parte della Repubblica di Slovenia e delle Contee dell'Istria croata, Istriana e Litoraneo-Montana''. ''L'Euroregione deve ambire a allargarsi sempre di pi๠€“ ha detto Zaia - rispetto all'Istria, alla Slovenia, ma deve anche avere l'ambizione di coinvolgere la Baviera, e avere una massa critica di almeno 10 milioni di abitanti, è importante per pesare. Si pone una pietra miliare nei rapporti transfrontalieri, per confermare un processo inevitabile e inarrestabile''.

''E' il pi๠importante esempio di cooperazione tra regioni in Italia - ha detto Tondo - anche da un punto di vista numerico. Apriamo un percorso, la firma del documento conferma quanto fatto dalle nostre giunte per una nuova Europa. Il tema della massa critica è molto importante: la dimostrazione €“ ha aggiunto - è il risultato sul Corridoio Adriatico Baltico''. ''Siamo tre amici per tre regioni e per un unico obiettivo'', ha dichiarato Gerhard Doerfler. ''Vogliamo guardare al futuro - ha concluso - ed è una giornata storica''.  Al vertice hanno anche partecipato, come osservatori, il Console generale a Trieste della Repubblica di Slovenia, Vlasta Valencic Pelikan, e il governatore della Contea istriana, Ivan Jakovcic, mentre Zlatko Komadina della Litoraneo-Montana non ha potuto partecipare perche' impegnato a Zagabria.