Italia-Croazia, l'Europa è una scommessa

''Abbiamo gioito per la giornata parlamentare che consolida un rapporto storico di amicizia anche politica con la Croazia. L'approvazione in tempi rapidissimi della ratifica è la conferma di un'Europa, a breve a 28, che guarda sempre pi๠alla stabilizzazione dei Balcani''. Lo ha detto il presidente del Senato Renato Schifani al presidente del Parlamento croato Boris Sprem che ha assistito alla seduta dell'Aula che ha definitivamente ratificato l'adesione di Zagabria all'Unione Europea.

''Abbiamo appreso con piacere - ha aggiunto Schifani - degli sforzi del governo croato su scenari di riduzione della spesa pubblica non accompagnati da una riduzione degli investimenti, che invece aumentano. Questo conferma che l'impegno della Croazia è in piena sintonia con le richieste dell'Europa''. ''Auguriamo buon lavoro al presidente, al governo, ai cittadini della Croazia: li attende - ha sottolineato Schifani - una sfida esaltante, quella di far parte di una grande aggregazione, quella dell'Europa unita''.

''Un'Europa - ha osservato il presidente del Senato - a cui noi guardiamo da tempo, a cui abbiamo creduto anche nei momenti di difficoltà  economica interna. Ci crediamo, continuiamo a crederci, perchè è una scommessa rispetto alla quale non possiamo fallire''. Il presidente Sprem ha ringraziato Schifani per l'impegno del Senato che, con la Camera in appena tredici giorni, contribuisce ad una ratifica-lampo dell'adesione, ''primo grande Paese dell'Unione Europea'' a farlo e di questo ''siamo molto orgogliosi e felici. Per noi è un momento solenne''.