La Tunisia in Europa, rapporti di cooperazione con l'Umbria

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Una cooperazione tra Umbria e Tunisia per favorire il processo di libertà , dignità  e democratizzazione avviato nel paese nordafricano. L'argomento è stato al centro di un incontro tra la vicepresidente della Regione Umbria, Carla Casciari, e l'ambasciatore di Tunisia in Italia, Naceur Mestiri.

L'ambasciatore ha espresso il proposito di creare un'associazione di immigrati tunisini in Umbria, il cui scopo è quello di favorire l'integrazione, ma anche diffondere la cultura del paese che puಠcontare sulla presenza di molte persone motivate a investire in un progetto di vita e di lavoro utile e onesto nella nostra regione. La vicepresidente Casciari ha manifestato interesse per l'iniziativa e si è dimostrata disponibile a sostenerla ed inserirla tra le attività  avviate dalla Giunta regionale per favorire il processo di integrazione.

Nel corso della visita di cortesia, avvenuta ieri a Perugia nella sede della Giunta regionale di Palazzo Donini, l'ambasciatore tunisino, che era accompagnato dal console di Tunisia a Roma, Ben Mustapha Mohamed Fayal, ha sottolineato l'importanza ''in questo momento delicato dal punto di vista politico ed economico per il suo paese, di coltivare i rapporti di cooperazione con l'Europa per favorire il sostegno alle imprese e la formazione professionale''. La vicepresidente Casciari - riferisce una nota della Regione - ha ricordato l'impegno e la volontà  della Regione Umbria a sperimentare iniziative basate sullo scambio tra le nazioni e le culture, in particolare quelle che vantano presenze sul territorio regionale, come appunto la Tunisia.