Europa-Regioni: Profumo, pi๠investimenti in innovazione

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"Dobbiamo investire di pià¹, partendo dall'idea che l'innovazione è un elemento chiave assieme alla formazione, all'università  e alla ricerca": lo ha detto a Bruxelles il ministro dell'Istruzione, l'Università  e la Ricerca scientifica - Francesco Profumo - commentando la performance dell'Italia nella graduatoria dei paesi pi๠innovativi pubblicata dalla Commissione europea.

"Bisogna ingegnerizzare le risorse nazionali in funzione degli obiettivi con priorità  all'innovazione", ha sottolineato Profumo prima di partecipare a una conferenza al Parlamento europeo sul tema 'Il sistema Italia e Horizon 2020'. Nel corso del suo intervento, il ministro ha commentato in particolare che "sul Settimo Programma Quadro la situazione del Paese è alquanto debole", ricordando che l'Italia perde 500 milioni di euro all'anno nel settore della ricerca poiché riesce a recuperare solo in parte - attraverso i progetti finanziati da fondi Ue - le risorse che contribuisce a livello europeo nell'ambito del Programma stesso. "Al termine del 2013 noi speriamo di avere riportato a casa l'8,5%" a fronte di un contributo Paese del 14,5% in termini di risorse al programma da 50 miliardi di euro, ha detto Profumo.

"Questo significa che perdiamo circa 500 milioni all'anno: il che vuol dire che in sette anni abbiamo perso" l'equivalente di una manovra finanziaria. "Non solo - ha tenuto a precisare -. Se andiamo a vedere sui fondi strutturali la situazione è ancora peggio, poiché oggi siamo al 26° posto su 27 paesi nella spesa di questi fondi: il 27° è la Romania, che è uno dei paesi appena entrati".