Rossi, le regioni migliori alleate dell'Europa

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€œLe regioni possono diventare le migliori alleate dell'Europa e del suo parlamento€. Cosଠil presidente della Toscana, Enrico Rossi, si è espresso nel corso del suo intervento introduttivo al seminario €œEuropa-regioni: una politica di coesione contro la crisi€, organizzato a Firenze alla presenza di Martin Schulz, presidente del gruppo Alleanza progressista dei socialisti e dei democratici al Parlamento europeo.

€œAbbiamo davanti a noi €“ ha affermato Rossi €“ i danni prodotti dall'ideologia liberista che ha dominato negli ultimi vent'anni: deindustrializzazione, prevalenza delle atipicità  finanziarie, aumento delle diseguaglianze, precarietà  del lavoro, aumento della disoccupazione, crisi della stessa democrazia. L'Europa, che è ancora la pi๠importante potenzia economica e commerciale, è umiliata e in affanno a causa della sua inadeguatezza politica, ma anche a causa dell'egemonia di una cultura liberista dalla quale non riesce ad uscire€.

Secondo il governatore, €œoccorrono istituzioni europee pi๠forti, perché solo nella dimensione europea si possono dare le giuste risposte. E occorre il coraggio di attuare politiche di investimento maggiori rispetto a quelle già  previste, per realizzare gli obiettivi di Europa 2020. L'Europa ha bisogno di grandi investimenti in infrastrutture, di medio e lungo periodo, ma anche di investimenti con effetti pi๠ravvicinati in termini di occupazione e crescita nei settori della formazione, ricerca, ambiente, tecnologie avanzate, cultura, assistenza sociale".

In quest'ottica Rossi chiede "la valorizzazione delle regioni nella formazione dei nuovi regolamenti e degli strumenti attuativi del programma 2014-2020". "Le regioni - ha affermato in conclusione - possono diventare le migliori alleate dell'Europa e del Parlamento europeo, anche con lo scopo di avvicinare l'Europa ai territori e ai cittadini, di diffondere lo spirito di solidarietà  e attenuare gli egoismi degli stati nazionali".