Massolo sulla Cooperazione allo sviluppo

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La cooperazione allo sviluppo è uno strumento ''fondamentale e imprescindibile'' della politica estera italiana ma è necessaria una sua ''rifondazione, basata su sinergie e trasparenza''. E' quanto ha evidenziato il segretario generale della Farnesina Giampiero Massolo intervenendo alla presentazione del rapporto 'L'Italia e la lotta alla povertà  nel mondo. Fuori classe'', stilato dalla Ong Actionaid. 

Oggi ''non è possibile fare cooperazione senza che ci sia un concetto di ritorno per il Paese. Il tempo della filantropia pura è finito'', ha spiegato Massolo ricordando come ''la battaglia che abbiamo combattuto sulla quantità  degli aiuti, noi come società  civile, l'abbiamo persa nel 2009 quando durante la presidenza italiana del G8 non fummo in grado di convincere il governo che la cooperazione allo sviluppo aveva un ritorno importante sulla sicurezza nazionale e sulla crescita del Paese''. Ora, ha proseguito l'ambasciatore, ''nel breve e medio periodo non illudiamoci che le risorse crescano''. Occorre invece ''promuovere la consapevolezza'' dell'importanza del settore, ''fare efficacemente sistema'' puntando ''sull'ausilio di strumenti innovativi derivanti dal partenariato pubblico-privato''.