Libia: l'Italia farà  la sua parte nella ricostruzione

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Fonte: CooperazioneAlloSviluppo.Esteri.it

€Abbiamo avuto già  due consultazioni a livello di alti funzionari e questa settimana avremo una consultazione con gli Stati Uniti e con i principali Paesi del gruppo di contatto per cominciare ad affrontare da subito il dopo Gheddafi€. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Franco Frattini, in un'intervista a Sky Tg24 commentando la conquista di Tripoli da parte dei ribelli libici.

Ci sarà  €un appuntamento importante per i ministri degli Esteri europei in Polonia€ e certamente €già  da ora l'Italia è attiva: abbiamo mandato una squadra, un team a Bengasi, che sta collaborando nella fase di ricostruzione, infrastrutture, energia, riattivazione dei pozzi petroliferi, che sono stati per lo pi๠fatti dall'Eni, dalla Saipem, quindi tecnici dell'Eni sono già  al lavoro per valutare come riattivarli in tempi rapidi€.

Poi €œstiamo pensando all'immigrazione clandestina, l'istruzione della polizia, tutti questi compiti l'Italia è pronta ad assumerli, contribuendo con altri Paesi alla ricostruzione post-bellica€. Intanto continua l'operato della Cooperazione italiana allo sviluppo in Libia. Prosegue infatti l'ampia azione umanitaria per la cura ed assistenza sanitaria in Italia di cittadini e minori vittime del conflitto libico avviata nel mese di aprile su indicazione del ministro Frattini, in risposta alle richieste formulategli dal Presidente del Cnt, Mustafa Jalil.

Approfondimenti: La mappa degli interventi della Cooperazione italiana in Libia.