Fonte: Ansa
La Russia si candida a diventare un paese leader nel campo dell'innovazione, cercando sponde anche in Italia. Alla Farnesina la Fondazione Skolkovo, progetto di ricerca fortemente voluto dal presidente russo Medvedev, ha presentato alle imprese ed alle università italiane le possibilità di partnership nel settore della ricerca e dell'innovazione in campo energetico, informatico, biomedico e delle nanotecnologie. Incontri del genere si sono già svolti in Francia, Israele, Austria e Belgio.
I lavori sono stati aperti dal sottosegretario agli Esteri Vincenzo Scotti, che ha sottolineato come Skolkovo sia uno ''strumento della politica di modernizzazione in Russia e si ponga come obiettivo di attrarre e lavorare insieme'' con le imprese e le istituzioni straniere. L'Italia, ha aggiunto, ''non è ancora presente'' nel progetto ma nel recente incontro ''stiamo registrando l'interesse delle nostre imprese''.
Diverse attività sono state già avviate dal gruppo russo con imprese come Siemens, Cisco, Boeing, Microsoft, Nokia e Alstom e ambienti scientifici e accademici di vari paesi, come il Mit di Boston. Ora, tocca all'Italia. Il presidente della Fondazione Viktor Vekselberg ha spiegato che oggi sono stati già presi contatti con diverse aziende, dal settore navale, all'aeronautico, dall'information technology all'automazione, mentre sono previsti incontri con Poste Italiane ed Enel. ''A breve - ha poi affermato - potranno essere stipulati accordi''.
I partner stranieri della fondazione dovranno operare nel campo della ricerca scientifica, progettazione, elaborazione e commercializzazione dei progetti innovativi, e potranno beneficiare di notevoli sgravi fiscali, a partire dall'esenzione della tassazione su profitti, iva e sull'import-export.