Mediterraneo, un workshop per cogliere il messaggio dalla primavera araba

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Fonte: Ansa

Il messaggio che arriva dalla primavera araba non ha un esito scontato né definitivo e la sfida per l'Europa è quella di cogliere il messaggio profondo che sta animando le rivolte nei vari paesi arabi e tutte le possibili opportunità . àˆ quanto emerso dal workshop internazionale di Lecce: 48 ore di analisi e lavori organizzati dall'Interprete internazionale (un web journal di politica estera) di cui ANSAmed è stato media partner. Svoltosi a porte chiuse, con la partecipazione di analisti, economisti, rappresentanti delle istituzioni, il convegno è stata l'occasione di una riflessione aperta ed approfondita sui grandi cambiamenti in atto nel mondo arabo. Nel nuovo contesto che si sta disegnando e' stato sottolineato il ruolo dell'Italia che ha ''il dovere e l'interesse'' di accentuare la sua offerta politica in Europa.

Tra le varie proposte quella di un progetto di una Cscm (Conferenza per la sicurezza e la cooperazione nel Mediterraneo) che sulle orme della Csce (antesignana dell'Osce) potrebbe contribuire a stabilire un numero minimo di valori e progetti condivisi, oltre all'affermazione di un clima di reciproca fiducia in una vasta area che potrebbe andare dal Maghreb fino al Golfo Persico.

L'Italia potrebbe rilanciare l'idea di una cooperazione rafforzata tra i paesi dell'Europa meridionale ed integrare le dimensioni geopolitiche del Mediterraneo attraverso il rafforzamento, nei programmi di sviluppo e cooperazione politica, della macroregione adriatico-ionica.

La conferenza di Lecce e' stata anche l'occasione per premiare l'attrice iraniana Leila Hatami, vincitrice dell'Orso d'Argento alla 61/ma edizione del Festival di Berlino, come miglior attrice per il film ''Simin and Nader, a separation''. Il premio dato alla Hatami dall'Interprete internazionale e' motivato dal fatto che ''con la sua arte l'attrice contribuisce a trasmettere la conoscenza e la cultura persiane''.