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FORUM INTERNAZIONALE ART

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FORUM INTERNAZIONALE ART
Trascorsi quattro anni di implementazione dell'Iniziativa Internazionale nei diversi paesi, l'Art ha voluto, con questo Forum, presentare i risultati raggiunti e condividere gli strumenti di pianificazione, gestione, amministrazione ed organizzazione che hanno permesso di concretizzare progressi significativi nelle seguenti tematiche:

          - Rafforzamento delle capacità  locali e nazionali per l'elaborazione di studi di diagnosi territoriale integrali, nel fomentare la complementarietà  tra i diversi partner della cooperazione e dei programmi;

          - appoggio alla responsabilità  istituzionale e alla capacità  della società  civile di proporre ed innovare;

          - promozione del dialogo attraverso un quadro operativo che contribuisca alla implementazione degli Obiettivi del Millennio a livello locale, nazionale ed internazionale;

          - facilitazione della partecipazione attiva delle reti di cooperazione decentrata ai processi di sviluppo prioritari per i paesi;

          - incoraggiamento della cooperazione decentrata come strumento per la promozione del ruolo delle autorità  locali nelle strategie di decentramento e di deconcentrazione;

          - facilitazione e incoraggiamento all'appropriazione nazionale degli strumenti considerati efficaci ed effettivi;

          - promozione dello scambio di buone pratiche e nel fomentare lo scambio di innovazioni ed esperienze della Cooperazione Sud-Sud;

          - creazione di uno strumento di valutazione capace di rappresentare il valore aggiunto della azione coordinata tra diversi attori e non di valutare singolarmente i progetti di ciascun partner.

Obiettivo del Forum è stato presentare un nuovo approccio alla cooperazione, contrapposto alla vecchia logica donatore/beneficiario e mirato a promuovere il protagonismo delle comunità  locali e le forme di cooperazione decentrata in grado di rispondere meglio alle esigenze dei territori. Sono stati presentati alcuni casi specifici a dimostrazione di come i diversi Paesi dell'Asia, dell'Africa, dell'America Latina ed dell'Europa hanno implementato soluzioni basate sulle proprie necessità  e priorità . Si sono inoltre tenuti 4 Laboratori Tematici sui temi della Cooperazione Decentrata e dello Sviluppo Economico Locale, una Tavola Rotonda sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e una sulla costruzione di una strategia comune tra gli attori della Cooperazione Decentrata.

Per l'Italia vi erano rappresentanti delle Regioni Italiane Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Toscana e Veneto, del Ministero degli Affari Esteri (MAE), delle Provincia di Milano e di Como, del Comune di Sesto San Giovanni, delll'ONG UCODEP (Unity and COoperation for the DEvelopment of Peoples), delle Università  "Bocconi" di Milano e IUAV di Venezia, e dell'OICS (Osservatorio Interregionale sulla Cooperazione allo Sviluppo).

L'Iniziativa Internazionale ART "Articolazione di Reti Territoriali e Tematiche di Cooperazione per lo Sviluppo Umano" e' stata stabilita nell'agosto del 2005 come parte della Piattaforma per le Partnership Innovative dell'Ufficio UNDP Ginevra ed ha come obiettivo la promozione di un sistema globale di cooperazione che colleghi tra loro attori locali, regionali, nazionali e internazionali, a favore del dialogo e della solidarietà  per uno sviluppo pi๠sostenibile, partecipato, equo e pacifico.

Gli «attori» italiani coinvolti nei progetti ART sono oltre 400 tra Regioni, Enti Locali, Associazioni, Organizzazioni Non Governative e Università . I governi italiani che si sono succeduti negli ultimi quattro anni hanno investito, attraverso il ministero degli Esteri e tramite il sistema "multibilaterale", circa 10 milioni di euro nell'iniziativa, in particolare in Libano, Albania e Bolivia.

Per gentile concessione dell'autore pubblichiamo l'intervento di Stefano Zucchetta della Direzione Relazioni Internazionali della Regione del Veneto