Macroregione Adriatico-Ionica, per il riconoscimento della strategia

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Fonte: ANSA

''Alla luce dei problemi urgenti e delle sfide attuali nel Mediterraneo, occorre cominciare subito a elaborare una strategia europea per l'area adriatico-ionica. Il Comitato delle Regioni invita pertanto il Consiglio europeo ad affidare alla Commissione l'elaborazione di questa strategia e chiede al Parlamento europeo di fornire la propria collaborazione''. Lo ha detto il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, relatore della proposta di parere per il riconoscimento della Macroregione adriatico-ionica, di fronte alla Commissione Coter (la Commissione Politica di coesione territoriale del Comitato delle Regioni).

All'ordine del giorno della riunione, l'illustrazione in prima lettura del parere da parte di Spacca, in vista dell'approvazione, sempre in Commissione, il 4 luglio. Entro quella data si svolgeranno incontri con tutti gli stakeholders, parlamentari e commissari europei, ministri e ambasciatori degli otto Stati dell'Iniziativa Adriatico Ionica, associazioni di regioni e citta', reti europee, Forum delle camere di commercio, delle università , delle città  adriatico ioniche: i primi incontri del presidente Spacca già  la prossima settimana.

''Compito precipuo della strategia - ha evidenziato il presidente in Commissione - e' quello di collegare e proteggere: collegare i territori della Macroregione per promuoverne lo sviluppo sostenibile e al tempo stesso proteggere il fragile ambiente marittimo e costiero. Le macrostrategie europee esistenti e la strategia dell'Ue per la Macroregione adriatico-ionica dovrebbero costituire un asse ideale fra Nord e Sud dell'Europa e, in questo contesto, la Macroregione sarebbe l'accesso sud-orientale dell'Europa al resto del mondo''.

''A un livello piu' ampio - ha sottolineato poi Spacca €“ la strategia adriatico-ionica si propone di essere uno strumento prezioso non soltanto per la Macroregione, ma per l'Ue nel suo complesso. Essa sara' pienamente conforme agli orientamenti strategici dell'Ue in materia di sviluppo, crescita e stabilita', e in particolare alla strategia Europa 2020. C'e' una dimensione marittima in ogni questione fondamentale che interessa oggi la Macroregione adriatico-ionica, comprese la protezione e conservazione dell'ambiente, l'energia, i cambiamenti climatici, la ricerca e l'innovazione, la tutela delle aree sottomarine, le risorse culturali, la competitività  e la creazione di posti di lavoro, il commercio, i trasporti e la logistica''.