Combinare diversità  e libertà  in Europa, l'esempio Reggio Emilia

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Fonte: ANSA

Reggio Emilia è l'esempio pratico di come le città  europee possono affrontare positivamente la sfida rappresentata dall'integrazione degli immigrati e altre minoranze nel tessuto sociale. A portare come modello la città  italiana, che ha la pi๠alta percentuale di residenti stranieri di tutto il Paese, sono i nove saggi che hanno redatto per il Consiglio d'Europa il rapporto ''Vivere insieme. Combinare diversità  e libertà  nell'Europa del 21° secolo'' presentato nei giorni scorsi ai ministri degli esteri dei 47 Stati membri dell'organizzazione paneuropea.

Secondo i saggi la formula adottata dall'amministrazione di Reggio Emilia, una delle città  che ha aderito al progetto del Consiglio d'Europa 'città  interculturali', dovrebbe essere largamente diffusa. ''Gli amministratori locali hanno una grande responsabilità  nel favorire determinati processi che permettono alle persone di vivere insieme senza conflitti'', si legge nel rapporto. Reggio Emilia ha sviluppato in questi ultimi anni una serie di politiche specifiche per evitare l'esclusione sociale e dare a tutti accesso ai beni e servizi offerti dalla città .

In particolare e' stata elaborata una politica scolastica per incoraggiare un approccio positivo alla diversita' a cui si affianca l'iniziativa di corsi di italiano per le madri straniere i cui bambini frequentano le scuole elementari, in modo che possano comunicare piu' facilmente con il corpo docente. La citta' ha inoltre introdotto dei mediatori culturali nei sei ospedali cittadini e ha lanciato un progetto per migliorare le relazioni linguistiche e culturali tra i cittadini stranieri e il personale medico.