Cerca nel portale

Regioni

Regione Valle D'Aosta Regione  Piemonte Regione Lombardia Regione  Trentino Alto Adige Regione Veneto Regione  Liguria Regione Emilia Romagna Regione Toscana Regione Umbria Regione Marche Regione Lazio Regione  Abruzzo Regione  Basilicata Regione Campania Regione Molise Regione Puglia Regione Calabria Regione Sicilia Regione Friuli Venezia Giulia Regione Sardegna

AREA SOCI

Italia-Afghanistan: cooperazione, 300 kit a scolari orfani

Attenzione: apre in una nuova finestra. StampaEmail

Fonte: ANSA

La Cooperazione italiana ha donato 300 zainetti, penne e quaderni in occasione dell'inaugurazione di una nuova scuola a Kabul della Afghan Child Education and Care Organization (Afceco), una Ong afghana che gestisce ben 12 orfanotrofi in diverse città  dell'Afghanistan. ''Sono passati sette anni - si legge in un comunicato diffuso a Kabul - dalla prima casa fondata da Andeisha Farid, giovane direttrice dell'organizzazione che è uscita dagli orrori della guerra con l'idea di lottare per un futuro migliore, cominciando dai pi๠piccoli e deboli".

"Secondo Andeisha - continua il comunicato - l'unico modo per combattere povertà , ignoranza e oppressione è far crescere una nuova generazione di bambini e bambine dove non esistano divisioni, ma rispetto e opportunità . Dopo l'inaugurazione della nuova scuola nel quartiere di Khosal Khan Mina la Cooperazione italiana, alla presenza del direttore in Afghanistan, Alberto Bortolan, ha proceduto alla donazione di 300 zainetti, con penne e quaderni, un gesto che serve a sottolineare il fatto che le nuove generazioni iniziano a crescere sui banchi di scuola''.

A sentire due delle bambine che frequentano la scuola, Maria e Farzana, ''Andeisha sta davvero realizzando il suo sogno''.  La piccola Maria ha raccontato di essere stata a casa di una famiglia italiana per qualche mese e dice in un discreto italiano che suo zio l'ha portata in orfanotrofio quando aveva dieci anni perche' la sua famiglia ''non poteva piu' permettersi di tenerla con sè''. ''Ogni tanto vado a trovare i miei genitori a Logar, nei dintorni di Kabul - ha proseguito - ed ho scoperto di essere fortunata. Vado a scuola, gioco a calcio e da grande voglio fare l'ingegnere. Quando torno a Logar, rivedo le mie vecchie amiche che, invece, non hanno la possibilita' di fare niente di tutto cià²''. Anche Farzana e' stata in Italia. Racconta che vuole ''diventare una giornalista, perche' in Afghanistan non ce ne sono molti''.